PD: precisazioni sul congresso provinciale

Come leggiamo su alcuni siti di informazione locale, che molto correttamente hanno pubblicato il nostro comunicato stampa, cosa della quale li ringraziamo, c’è stato un fraintendimento per quanto riguarda la votazione per il congresso provinciale avvenuta domenica.

Spieghiamo meglio. Domenica si è svolto solo il congresso del circolo del PD, che ha riconfermato Curini segretario con le proporzioni e i voti comunicati nella precedente nota.

Contemporaneamente, gli iscritti al circolo di Rieti hanno votato anche per il congresso provinciale, che funziona in modo diverso: la provincia ha circa 40 circoli del PD sparsi per i vari comuni del territorio. Ciascuno di essi elegge un numero di delegati all’assemblea provinciale, dai 38 delegati di Rieti – che è il circolo più grande – al singolo delegato dei circoli più piccoli.

Tutti insieme, i delegati formeranno l’assemblea provinciale, composta di 130 membri. I delegati vengono eletti in liste collegate al candidato segretario, e per esempio a Rieti sia Ventura che Scacchi hanno presentato una lista composta di 38 nomi. Sulla base delle votazioni, a Ventura toccano 27 delegati, mentre a Scacchi ne toccano 11.

Ventura, quindi non è stato eletto segretario, ma si può dire che si è affermato nel congresso di circolo a Rieti. Per l’elezione del segretario provinciale bisognerà attendere che si svolgano tutti i restanti congressi di circolo (da Cittaducale a Fara Sabina, da Poggio Mirteto a Fiamignano, da Forano ad Antrodoco), in programma tutti entro il 2 di novembre. Chi avrà la maggioranza dei delegati, sarà allora, e solo allora, proclamato segretario.

Ricapitolando, Ruggero Curini è stato eletto a tutti gli effetti Segretario del PD di Rieti, mentre Ventura ha vinto nettamente la prima partita, quando da giocare ce ne sono ancora tante.