A margine della lectio del vescovo Domenico sul Vangelo delle domeniche di Pasqua, venerdì 8 aprile i ragazzi della Pastorale Giovanile della diocesi di Rieti sono stati intervistati dalla Tv evangelica olandese, venuta in Italia per una serie di quattro documentari su Papa Francesco.
Ai giovani reatini il compito di ricordare la giornata in cui, durante il Meeting di Greccio dello scorso gennaio, hanno incontrato il Santo Padre. Aiutati da una serie di domande i ragazzi hanno provato a spiegare cos’ha di speciale il Papa, in che modo è una fonte d’ispirazione. Hanno cercato di esprimere la gioia provata alla presenza del pontefice, un sentimento che riconduce alla presenza stessa della Chiesa.
Ricordando le difficoltà che vive la Chiesa in Occidente, con le chiese vuote e i giovani distanti, l’intervistatore ha domandato se il Papa può essere un punto di convergenza, se rappresenta l’inizio di una rinascita. I ragazzi, pur consapevoli delle difficoltà, non hanno avuto dubbi: Francesco è un seme di speranza che attraverso la semplicità ci riavvicina a Dio.
«Cosa vi aspettate ancora da Papa Francesco?» Questa è stata la successiva spiazzante domanda posta prima di concludere l’intervista. Difficile rispondere, ma i giovani di Rieti si aspettano di essere stupiti esattamente come è accaduto finora.
Prima di andare via la troupe ha girato le ultime immagini per il servizio e ringraziato uno per uno i giovani coinvolti. Aspettando giugno per vedere in onda il materiale, sottotitolato in olandese, appare chiaro che l’onda lunga della visita di del Papa si fa sentire ancora forte nello spirito dei giovani. Il seme piantato da Francesco è germogliato. E sta crescendo.