«Va e ripara la tua casa»: ha preso spunto da San Francesco Matteo Renzi, parlando ad Assisi in occasione della festa del santo patrono d’Italia. «Vale anche per il nostro Paese – ha aggiunto il premier – c’è da riparare molte cose: innanzitutto il sistema del lavoro, ma sono molte le cose che dobbiamo fare nei prossimi mesi: istruzione, scuola, pubblica amministrazione, giustizia».
«Nonostante le difficoltà non molliamo. Ci chiamiamo Italia» ha poi esortato, «Vorrei che tutti facessimo uno sforzo per ricordarci il nome della nostra comunità, di fronte alle nostre bellezze, ricordiamoci che ci chiamiamo Italia e nonostante le difficoltà e il disagio chiamandoci Italia e non mollando dobbiamo portare avanti con orgoglio e passione la nostra storia e il nostro futuro».
Il primo messaggio che Assisi manda al «governo e a tutti gli italiani è l’attenzione al tema dell’ambiente, del creato» ha aggiunto Renzi. Un tema, ha sottolineato il presidente del Consiglio, «molto importante per chi si impegna in politica», ma occorre fare attenzione «non solo al modello sostenibile, ma al modello umano in cui l’uomo non è solo un numerino».
Per Renzi c’è ancora un messaggio che Assisi può dare all’Italia: la «Perfetta letizia», che è «un modo di vivere di fronte a tutte le difficoltà». «Oggi in Italia – dice il premier – è molto difficile perché c’è un momento di difficoltà. Eppure venendo qui impariamo che perfetta letizia è un modo di vivere di fronte a tutte le difficoltà».