Vivere il tempo della Quaresima in modo reale, senza formalismi, coltivando l’amore verso Dio e verso il prossimo. E’ la raccomandazione che Papa Francesco ha espresso nella cappella della Casa Santa Marta, celebrando la messa. A tutti il Pontefice ha ricordato che bisogna distinguere tra “il formale e il reale”. Per il Signore, infatti, “non è digiuno, non mangiare la carne” ma poi “fare crescere l’egoismo, lo sfruttamento del prossimo, l’ignoranza dei poveri”. Ecco perché Gesù ha condannato i farisei, perché facevano “tante osservanze esteriori, ma senza la verità del cuore”.
Giornale on-line della diocesi di Rieti