Paolucci su assunzioni della Camera di Commercio: il silenzio di Regnini non è tollerabile

«Il silenzio nel quale si è chiuso il presidente della Camera di Commercio di Rieti Vincenzo Regnini non è oltremodo tollerabile. La vicenda che ruota intorno alle assunzioni di sei lavoratori con contratti a tempo indeterminato, denunciata nei giorni scorsi da un quotidiano locale, deve essere chiarita con la massima rapidità da Regnini, attraverso una ricostruzione esaustiva delle modalità con cui si è dato seguito al concorso. Come Uil, ci preoccupa e non poco che la Cgil, componente del consiglio camerale, non fosse stata informata dell’attivazione della procedura di assunzione stabile di personale. Un comportamento che ci induce a riflettere attentamente sull’iter adottato, poiché appare totalmente privo di quel confronto e di quella condivisone, che non deve mai mancare all’interno di un Ente pubblico, soprattutto su temi così importanti e delicati per migliaia di persone. Per questo, come Uil, riteniamo necessario che il presidente Regnini spieghi quanto accaduto, poiché la strategia del silenzio a cui lo stesso è orientato, sta alimentando soltanto dubbi e perplessità nei cittadini, che chiedono, giustamente, trasparenza».

Questo è quanto dichiara il segretario generale della Uil Alberto Paolucci.