Paolucci: Asm, Sindaco subito confronto. Iniziative per scongiurare il tracollo

«Qualora qualcuno avesse avuto dubbi sulla situazione in cui attualmente versa ASM oppure, se qualche personaggio, avesse pensato che questa Organizzazione, anziché tutelare i lavoratori, ha predisposizione al giornalismo beh, di fronte all’evidenza, oltre a ricredersi dovrebbe recitare un mea culpa». Questo dichiara Paolucci.

«Quello che abbiamo denunciato in questo ultimo mese sugli organi di stampa non era assolutamente finalizzato a creare falsi allarmismi – continua il sindacalista – ma a rappresentare una situazione che è sotto gli occhi di tutti, meno per coloro che non vogliono vedere, ed adesso ne abbiamo una incontrovertibile conferma a seguito delle dimissioni del Presidente di ASM Enza Bufacchi alla quale una cosa non possiamo certo non riconoscergli: la tenacia nel perseguire la soluzioni dei problemi».

«Queste dimissioni, ad una settimana dal 30 giugno data di scadenza delle proroghe sui servizi in concessione ad ASM, non rappresentano, a nostro avviso, un atto simbolico ma bensì un vero atto di accusa nei confronti di una Amministrazione Comunale incapace di assumere iniziative e di mettere in atto un progetto che possa dar respiro ad una Azienda oramai ridotta al collasso.
Incertezza sull’affidamento dei servizi, un bilancio ancora non approvato dall’Assemblea dei Soci con tutte le conseguenze che ne potrebbero derivare, situazione debitoria dell’Ente Municipalizzatore nei confronti di ASM,trasferimenti di somme dovute per servizi resi che avvengono con estremo ritardo, creando difficoltà di liquidità che si ripercuotono, oltre che per l’erogazione giornaliera dei servizi, anche e soprattutto sui lavoratori ASM» aggiunge paolucci, che prosegue: «Questi sono i veri problemi che abbiamo posto all’attenzione del Sindaco e dell’Amministrazione da lui presieduta ed adesso finalmente è chiaro a tutti il perché del loro silenzio dinanzi alle nostre richieste».

«Dinanzi a questa indifferenza ed alla gravità della situazione in ASM è giunto il momento di non perdere ulteriore tempo ed è ora che il Sindaco e l’Amministrazione tutta si assumano l’obbligo morale di aprire, sin da domani, un immediato confronto con le Organizzazioni Sindacali ove rappresentare, con trasparenza, come far fronte nell’immediato a tale situazione e soprattutto illustrare quale sarà il futuro di ASM. Nel frattempo dobbiamo, perché questo è il compito a cui siamo chiamati come rappresentanti dei lavoratori, mettere in atto tutte le iniziative per scongiurare il tracollo di ASM, portare il dibattito su ASM ai più alti livelli – conclude Paolucci – affinchè non cali il silenzio su questa vicenda».