Nancy Brilli il 6 Gennaio al Vespasiano per “La Locandiera” di Goldoni

Incanta il pubblico dei tanti teatri italiani, l’affascinante attrice Nancy Brilli con il suo carisma e talento si cala nella parte della Locandiera di Carlo Goldoni, reinterpretando un capolavoro scritto nel 1750 . In scena presso il nostro Teatro Flavio Vespasiano il giorno 6 gennaio alle ore 18.30. Saremo stregati dalla modernità della figura femminile, dove la donna all’avanguardia si presenta fredda, calcolatrice e scaltra.

La Brilli nelle vesti di Mirandolina si trova a giocare con ruoli di potere, dove la lotta tra i sessi si esalta con la spietata capacità di conquista.

Una commedia divertente e allo stesso tempo ricca di significato, dove l’Amore è sostituito dalla finzione. Sfruttando tutte le tecniche di donna conquistatrice, gioca con civetteria con i suoi clienti, dai quali non è altro che apprezzata e corteggiata senza respiro!

A rompere gli equilibri del narcisismo della protagonista si presenta un cavaliere dal carattere rustico con un temperamento forte e deciso, che si diletta nel deridere coloro che cadono ai piedi della bella Mirandolina, trattandola in modo sgarbato e poco referenziale.

Nancy Brilli esalta il suo talento di attrice, impersonando la vendetta della protagonista nei confronti di un uomo che si è degnato di mancarle di rispetto, che l’ ha derisa, non rendendosi schiavo della sua instancabile bellezza.

Rabbia e orgoglio si scatenano nei più intimi pensieri di una donna che non conosce sconfitte amorose, la sua sfida è quella di trionfare nei sentimenti di un uomo che non si è prodigato per lei; riuscendo a far capitolare il misterioso Cavaliere al suo amore, si sente vittoriosa nei confronti di un uomo che prima l’ha rifiutata poi si è protratto verso lei e conseguentemente è stato deriso per le sue debolezze.

Commedia di Carlo Goldoni con la partecipazione di Fabio Bussotti, Claudio Castrogiovanni, Maximilian Nisi, Fabio Fusco e Andrea Paolotti. Scene di Alessandro Chiti, costumi di Nicoletta Ercole. Adattamento e Regia di Giuseppe Marini.