Montino: «con Polverini la Sanità del Lazio è tornata agli anni ’60»

«Il decreto che rende noti i bilanci preventivi di Asl e ospedali per il 2012 certifica in modo drammatico che la sanità del Lazio è sull’orlo del collasso. I conti non tornano e aumentano le disuguaglianze nell’accesso alle cure, risultato di una impostazione sbagliata basata sulle macroaree. Siamo tornati agli anni ’60. Oggi come allora nelle province c’è poco e niente e tutto è concentrato a Roma. Il dato della mobilita, in passivo per 40 milioni di euro, denuncia un fallimento storico, perche il Lazio è sempre stato, e sottolineo sempre, in attivo attirando da altre regioni piu pazienti di quanti ne uscivano. Ora si prevede che non sarà piu così. Spero vivamente che a luglio quando saranno noti i dati ufficiali sulla mobilità passiva la previsione venga smentita, diversamente vuol dire che il sistema sanitario regionale , dopo la cura Polverini, è in ginocchio. Questa spirale negativa va interrotta e presto anche perche all’orizzonte ci sono i tagli al fondo sanitario che per il 2013 peseranno per 400 milioni. Non c’è tempo da perdere. Il documento infatti certifica che la diminuzione della spesa, anche se prodotta solo da maggiori entrate, è in netta frenata. Nel 2009 è scesa di 400 milioni, nel 2010, di circa 300, nel 2011 solo di 170. Insisto nel chiedere al Ministro Balduzzi la fissazione di un incontro come richiesto nei giorni scorsi dal sottoscritto e dal segretario regionale Enrico Gasbarra. I numeri del decreto regionale impongono una svolta urgente e una revisione di alcuni punti del piano di rientro: portare almeno al 50% il limite del blocco del turn-over per le figure professionali (medici , infermieri) e bloccare totalmente quello per altre figure professionali; varare un grande accordo sulla mobilità che sposti il personale non utilizzabile in corsia per minore aggravio , su progetti volti a potenziare il territorio. Affrontare a livello nazionale la questione relativa ai costi impropri sostenuti dalla Regione Lazio per i cinque poli universitari; definire un nuovo quadro normativo nazionale per quanto riguarda gli ospedali classificati. Il collasso è previsto, ma si può e si deve evitare , purtroppo il tempo a disposizione è ormai agli sgoccioli».

È quanto spiega in una nota il Capogruppo del PD alla Regione Lazio Esterino Montino.