Melilli su accordo Cantoneria e consulenza Risorse Sabine

«Caro direttore, apprendo dalla stampa la notizia del mancato accordo tra la delegazione trattante della Provincia e la Cantoneria e sull’incarico assegnato al Segretario generale.

Allo stesso modo nei giorni scorsi è stata riportata la notizia di una consulenza data ad un dipendente in pensione.

Credo sia opportuna qualche precisazione. In Provincia negli ultimi mesi hanno lasciato l’incarico un dirigente e il direttore generale. Invece di sostituirli, per ottenere risparmi importanti, abbiamo deciso, nel primo caso, di distribuire il lavoro agli altri dirigenti e nel secondo di assegnare le funzioni di direttore generale al segretario generale della Provincia.

Tutto ciò ha determinato un risparmio per l’ente di oltre 130.000 euro. Ho l’impressione che se avessimo scelto di assumere due nuovi dirigenti, non sarebbe accaduto nulla, invece in un tempo così intriso di demagogia ci troviamo sul banco degli accusati. Così è la vita.

Naturalmente il lavoro prestato va retribuito e che a contestarci tutto ciò sia un sindacato mi sembra davvero un paradosso. Retribuire con poco più di mille euro nette al mese la funzione di direttore generale non mi sembra davvero uno scandalo.

Peraltro vorrei ricordare che lo stipendio del Segretario generale lo decide il contratto nazionale e non il presidente della Provincia.

In merito al consulente retribuito per qualche mese da Risorse Sabine non si è trattato di un favore ad un amico, come qualche malizioso ha lasciato intendere, ma semplicemente di una scelta per garantire continuità ed efficienza al servizio dato che la responsabile dell’Economato ha lasciato il lavoro per il pensionamento e la Ragioneria generale dell’amministrazione ha chiesto a lei una collaborazione per superare le difficoltà in cui si è trovata nel passaggio di consegne al nuovo responsabile.

In merito alla trattativa con la Cantoneria, posso assicurare che non è intenzione dell’amministrazione penalizzare la categoria.

Assumerò informazioni su una vicenda che è stata gestita dalla delegazione trattante che convocherò nei prossimi giorni per verificare la possibilità di dare maggiore soddisfazione ai cantonieri.

Naturalmente nei prossimi mesi ci occuperemo anche del miglioramento dell’efficienza e della qualità della manutenzione delle nostre strade provinciali».

È quanto scrive il presidente della Provincia di Rieti, Fabio Melilli.