Ma non dovevamo promuovere la cultura locale?

La rassegna di musica, teatro e cinema appena iniziata alle neonate “Officine Varrone” include l’esibizione di una Big Band Jazz proveniente da Terni.

È paradossale che a tale scopo non sia mai stata contattata per trattative più o meno ufficiali la Blue Side Big Band, da dodici anni realtà reatina di giovani musicisti professionisti dedita al repertorio jazz tradizionale e soprattutto originale.

Ben nota al pubblico sia di Rieti e provincia che francese, la Blue Side è una delle rarissime orchestre stabili jazz in tutta Italia, che dà lustro alla cultura locale. È da sempre autofinanziata: l’unica risorsa per mantenersi negli anni sono i concerti, le esibizioni regolari.

Dal momento che la Fondazione Varrone ha come scopo programmatico quello di potenziare e valorizzare le realtà e le espressioni artistico-culturali locali, risulta difficile capire perché ci si rivolga altrove per un tipo di formazione che si ha “in casa”.

Sia chiaro: ben vengano altre realtà da fuori, con cui confrontarsi e dalle quali non smettere mai di imparare. Ma a parità di resa, non sarebbe meglio dare la precedenza alle eccellenti risorse che abbiamo già?

S. C.