M5S Lazio: il vice segretario della regione Lazio è incompatibile

I consiglieri regionali del M5S Lazio hanno depositato una mozione da discutere nel prossimo consiglio relativa alla revoca degli incarichi dirigenziali nell’amministrazione regionale attribuiti al Dott. Alessandro Sterpa, vice segretario della Regione Lazio.

Sterpa, che è uno dei più stretti collaboratori del Governatore, è stato dallo stesso nominato anche dirigente responsabile dell’Ufficio legislativo del Segretariato Generale e della struttura Rapporti con gli enti locali, le Regioni, lo Stato e l’Unione Europea, Componente del Comitato per la legislazione e Commissario straordinario dell’istituto di studi giuridici “Arturo Carlo Jemolo”.

Sterpa è stato però anche consigliere e capogruppo per il PD del XV (ex XX) Municipio di Roma Capitale (150.000 residenti) dal 2008 al maggio 2013, nonostante un’espressa norma di legge (art.7 n.2 D.lgs 39/2013) impedisca ai membri degli organi di indirizzo politico degli enti locali di assumere incarichi dirigenziali nell’amministrazione regionale. La norma ha l’evidente finalità di scongiurare il rischio che le posizioni apicali dell’amministrazione pubblica diventino l’ufficio di collocamento per gli eletti, riciclati e “trombati” dei partiti.

La mozione, sottoscritta da tutti i consiglieri del M5S Lazio, impegna il presidente della Giunta e la Giunta Regionale ad attivarsi per la revoca degli incarichi conferiti al Dott. Alessandro Sterpa, nel rispetto di quella legge spesso evocata dal PD al momento di giudicare simili comportamenti in altri schieramenti politici.