L’Unione delle Camere Penali denuncia la vergognosa condizione delle carceri

La Camera Penale di Rieti, in adesione alla deliberazione della Giunta dell’Unione delle Camere Penali del 5 novembre 2012, ha proclamato per giovedì 22 novembre una giornata di astensione dalle udienze e dalle attività giudiziarie penali per denunciare la “vergognosa” situazione delle carceri italiane, come testualmente definita anche dal Capo dello Stato.

«In ossequio ai valori fondanti dell’Unione della Camere Penali – scrive  l’avvocato Marco Arcangeli, presidente della Camera Penale di Rieti – intendiamo far sentire forte la nostra voce in difesa della tutela dei diritti dei cittadini, in questa occasione in favore di coloro che, privati della propria libertà personale, vengono spesso sottoposti a trattamenti non degni di uno Stato di diritto ed in palese violazione della dignità umana, come sempre più spesso sancito dalla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo.

Dal Presidente della Repubblica al Ministro della Giustizia e [manche al Sommo Pontefice, dai direttori di penitenziario agli agenti di custodia, dagli psicologi alle associazioni di volontariato, dai magistrati di sorveglianza ai penalisti, negli ultimi periodi si è elevato un grido di legalità contro tale incostituzionale, deprecabile e non più tollerabile situazione.

Al momento dell’apertura delle udienze del 22 novembre prossimo, in concomitanza con ogni parte d’Italia, anche i penalisti reatini osserveranno un minuto di silenzio per richiamare su questi temi l’attenzione della pubblica opinione al di fuori e anche all’interno dei palazzi di giustizia, nella consapevolezza dell’urgente necessità di un intervento riparatore da parte del Legislatore.