L’Italia dei Valori di Rieti: mancanza di rispetto dei vertici del partito verso il territorio reatino

«Il presidente del consiglio provinciale di Rieti Carlo Giorgi, il consigliere del C.d.a. Ater di Rieti Sauro Casciani, il consigliere del comune di Pozzaglia Sabina Fabrizio Leoni, il segretario provinciale della Uil Funzione Pubblica Valeria Pitoni, ed insieme a loro: Antonio Pietripaoli, Simona Galassetti, Luca Zonetti, Marcello Sandolo, Giuliano Di Carlo, Gianfranco Zella, Mauro Casciani, Giuseppe Pusceddu, Alessandro Frezzini, Fabrizio Silvi, Maurizio Amicosante, Michele Provaroni, Claudio Guidi e molti altri nei vari comuni della provincia di Rieti lasciano l’IDV».

Questo è il risultato, rende noto l’Idv, che ha prodotto la riunione provinciale di Rieti presso la sede del partito del 26 novembre «dopo aver atteso sei mesi la disponibilità dei vertici regionali deputati a dare una soluzione alla guida del partito dopo le dimissioni del coordinatore provinciale avvenuta nel maggio scorso».

«Tra le motivazioni che hanno indotto a questa decisione di massa – spiega Carlo Giorgi – spicca la mancanza di rispetto del territorio reatino da parte dei vertici del partito, l’incapacità di dettare linee politiche e programmatiche da parte degli stessi, l’arroganza manifestata dalla consigliera regionale Rodano che oltre a dichiararsi di parte, ad impegnarsi a dividere il partito con atteggiamenti protettivi e sostegni economici a fini personali, non ha dimostrato altro: anzi si è presentata ad una assemblea provinciale dove non era neanche stata invitata, solo per rimarcare la sua verginità politica, forse necessaria dopo le note vicende del gruppo regionale».

Il gruppo sopra indicato fa sapere di non voler accettare di svolgere «un ruolo a tutela di chi con la carica politica vuole proteggersi usando il partito, senza contribuire alla riduzione dei costi della politica, senza svolgere il ruolo politico di proposta e di lotta a salvaguardia dei territori e tutela delle fasce più deboli».

«Dopo le elezioni del comune di Rieti – spiegano dall’Idv reatino – gli attori principali hanno ritenuto necessario che nel partito nessuno disturbi; secondo loro serve avere il controllo politico e amministrativo in modo che il tutto non sia argomento di dibattito, ma sia cosa nostra. Per noi la politica è cosa di tutti, è democrazia, è partecipazione, è passione, è rinuncia, è solarità, è costruire il futuro dei nostri figli. Pertanto è necessario rinunciare ai privilegi, contribuire alla riduzione dei costi della politica ed andare a lavorare. Annunciamo che nelle prossime ore sarà convocata una conferenza stampa».