Linkem NPC Rieti: bella partita, ma Roseto è superiore

Linkem NPC Rieti

Prestazione più che dignitosa per i ragazzi di coach Nunzi che giocano una gara intensa sul campo di una delle più forte squadre del campionato.

A Roseto degli Abruzzi, i reatini, orfani di Simone Bagnoli, bloccato in mattinata dal mal di schiena, si spendono generosi e grintosi, lottando fino all’ultimo pallone.

Ad inaugurare il canestro è Dario Scodavolpe, sceso nello starting five insieme a Grillo, Granato, Feliciangeli e Ferrienti, che infila la prima tripla della giornata, e per i primi sette minuti di gara i nostri competono al livello dei rosetani, finché questi ultimi dal 15-13 spingono sull’acceleratore e allungano sul 23-14. Un canestro da sotto dell’impavido Mascagni ci riavvicina ed il primo parziale si chiude sul 23-16.

Nella seconda frazione di gioco la lotta è serrata, gli abruzzesi in pochi minuti si portano sul 32-22, ma i reatini con due canestri di Della Libera prima, canestro e fallo di Grillo poi, con a seguire un appoggio di Feliciangeli ed una tripla di un ritrovato De Ambrosi recuperano il gap e al 17simo sono sul 36-34. Coach Mellillo interrompe il gioco e durante il time out vola qualche parola di troppo tra la curva rosetana e la panchina reatina e l’assistent coach Matteucci si becca un tecnico.

Leo e Amoroso non sbagliano dalla lunetta e in poco finiamo sotto di 8 punti, ma grazie ad un canestro da sotto di Feliciangeli, si va all’intervallo lungo sul 42-36.

Per capire quanto ci pesa l’assenza di Bagnoli sotto le plance, basta pensare che al 20° le statistiche indicano già come mvp Arcangelo “Lillo” Leo con 12 punti, 7 rimbalzi e di 24 di valutazione e alla fine dell’incontro l’incontrastato pivot meriterà un incredibile 49 di valutazione con con 28 punti (di cui 18 dalla linea del tiro libero )e 13 rimbalzi.

I leoni amaranto celesti rientrano in campo motivatissimi ed una azione di capitano Granato e poi di Musso ci riportano sul 42-40. Il tempo di una bomba di Marcante e l’allenatore della Linkem prende tecnico e viene espulso. Grazie anche ai numerosi tiri liberi seguenti al fallo, gli Sharks ci ricacciano sotto di dieci punti (50-40).

Questa, però, è una Rieti che non molla, i Leoni sabini impattano con 2 triple (Granato e Felici angeli) e la partita è riaperta, siamo 50-46. La reazione degli Squali non tarda un secondo ed il terzo quarto si chiude sul 69-55.

La Linkem è presente, concentrata e motivata ed anche nell’ultima frazione di gioco gli atleti amaranto celesti lotteranno su ogni pallone e la gara si chiuderà definitivamente sul 82-75.

Considerate le assenze, l’atteggiamento arbitrale (31 tiri liberi Roseto vs 17 Rieti) e la caratura dell’avversario, forse non si poteva fare di più.

«Abbiamo fatto una buona gara – commenta il presidente Cattani – siamo stati concentrati fino alla fine e non abbiamo sfigurato. Purtroppo l’assenza di Simone Bagnoli si è sentita parecchio. Ce la siamo comunque giocata. Non era certo questa la partita da vincere, ma ci abbiamo provato fino alla fine e questo atteggiamento è quello necessario ad affrontare il campionato. Tutto sommato è andata discretamente».

Parziali 25-16, 17-20, 27-19, 13-20.

Mec Energy Roseto. Stanic 14, Leo 28, Petrucci 12, Marcante 13, Amoroso 10, Caruso 2, Marini, D’Arrigo 3, Papa, Faragalli n.e. All. Philip Melillo

Linkem NPC Rieti. Felici angeli 28, Ferrienti 8, Scodavolpe 7, Grillo 4, Granato 7, Musso 12, De Ambrosi 12, Della Libera 9, Mascagni 3, Giovannelli n.e. All. Luciano Nunzi.