Città e lavoro
“Lavoro, è il corteo dei soliti noti” è il titolo principale sulla prima pagina de «Il Messaggero» odierno. “Un flop la manifestazione organizzata dalla Diocesi: pochi i partecipanti e pochissime le serrande abbassate nonostante l’adesione di Confcommercio. Schneider: il sindaco propone protesta sotto l’ambasciata francese”.
«Un affare per poche persone» si legge riguardo al corteo di ieri nell’articolo firmato da Alessandra Lancia. Le colpe? «Un’organizzazione generosa ma non altrettanto efficiente, ma anche una città ancora una volta lontana e distratta. Eppure aveva ragione lo slogan: “Abbiamo tutti lo stesso problema”».
Il tema è quello di apertura anche sul «Corriere di Rieti»: “Tutti in corteo per il lavoro”. “Sindacati, amministratori e Ascom al fianco dei lavoratori Schneider. Ultima tappa in cattedrale” aggiunge l’occhiello. Nell’articolo Leonardo Ranalli precisa che «ad onor del vero, la manifestazione non è stata così massiccia, ma il tempo per organizzare la giornata non è stato molto» e «il corteo è sicuramente servito per ribadire ulteriormente la gravità della crisi e i problemi ad essa connessi, che ci sono e sono tanti».
«Il Messaggero», nel pezzo di spalla, parla ancora di lavoro: “Ore di cassa integrazione: realtà reatina drammatica”. «Sono oltre un milione e 400mila le ore autorizzate nei primi dieci mesi del 2013 tra cassa integrazione ordinaria, straordinaria e in deroga, con incremento del 7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente» spiega l’articolo.
Al centro della prima pagina del «Corriere di Rieti» invece si legge: “Il settore produttivo dà la sveglia alla politica”. Spiega l’occhiello: “Manifesto delle associazioni di categoria e degli ordini e collegi professionali per sollecitare risposte per il territorio”. Il “manifesto” è quello sottoscritto da 12 tra associazioni d’impresa, ordini e collegi professionali (Ascom, Cna, Confartigianato, Federlazio, Unindustria, Upa e gli Ordini degli agronomi, architetti, geologi, geometri, ingegneri e periti industriali). Il Comune non viene mai citato, precisa l’articolo, ma «tutti coloro che hanno letto il manifesto non hanno potuto fare a meno di pensare che il primo obiettivo dello stesso fosse l’ente guidato da Petrangeli».
Il tema è richiamato in un box di lancio anche sulla prima pagina de «Il Messaggero»: “Lo sviluppo diviso tra sogni e realtà” è il titolo. «Associazioni di categoria e ordini professionali chiedono lo sblocco di opere cantierabili, programmazione urbanistica certa e concessioni edilizie rapide, e dal centrosinistra risponde Giovanni Ludovisi con l’“utopia discreta”» si legge nel trafiletto di introduzione al pezzo che prosegue all’interno.
Lutti
“La Sabina piange la morte del grande Raimondo D’Inzeo” titola «Il Messaggero» nella parte centrale della prima pagina. “Sabato prossimo – si legge nel sottotitolo – l’olimpionico di Roma sarebbe dovuto tornare a Poggio Mirteto”.
Treni
“Tour a tappe: puntuale arrivo del treno alla stazione ferroviaria della città” è il titolo nel taglio basso del «Corriere di Rieti». “Per il 130esimo anniversario della Terni-Rieti-L’Aquila” precisa l’occhiello.
Richiami in prima
Diverse i richiami sulla prima pagina del «Corriere di Rieti». Leonessa: “Impianto di Campostella mancano ancora i fondi”, Fara Sabina: “Costi invariati per i cittadini ok della Giunta al bilancio”, Magliano: “Il ‘Marini’ continua a perdere i pezzi”, Monterotondo: “Isola ecologica. È giallo sui rifiuti”, Amianto: “Uil: «Il Comune faccia rispettare le ordinanze»”, Inaugurazioni: “Nuovo tratto urbano della pista ciclabile”.