Le foto che pubblichiamo non rappresentano nulla di nuovo. È la solita immondizia, ammucchiata un po’ ovunque. Stavolta nei paraggi dell’Ospedale Provinciale San Camillo de’ Lellis. Gli scatti sono di ieri e li ha fatti Benito Rosati.
Non vogliamo fare nessuna polemica: li pubblichiamo tanto per non perdere l’abitudine. E per lasciare una traccia del tempo che fu, ad uso dei cittadini della Rieti pulita che prima o poi, non si sa quando, verrà.
quanto ai cassonetti attorniati da rifiuti lasciati in terra per incapienza e trabordanti oltre misura ad ammorbare l’aria un pò ovunque in città, bisogna anche dire che sono recipienti ormai vetusti, logori e mal funzionanti ed anche pericolosi. Spesso non consentono l’apertura agevole del coperchio il quale talvolta neppure si apre se non per offrire uno spiraglio insufficiente per inserire un sacchetto con la spazzatura richiedendo l’utilizzo delle due mani. Se poi immaginiamo che a fare tali manovre sia un anziano non ci sarebbe da meravigliarsi se costui dovesse traballare e cadere a terra per perdita di equilibrio. Anche l’igiene riguardo ai lavaggi disinfettanti frequenti dei cassonetti non sembra molto assicurato. Ma qualcuno sa dire perchè i cassonetti sono in numero insufficiente e perchè non vengono rimpiazzati da cassonetti nuovi e funzionanti? Dove vengono acquistati tali ruderi? E chi li paga? Un poco di informazione in più su tale importante servizio sarebbe utile a tutti per migliorare le cose con la collaborazione anche di idee da parte degli utenti.
Grazie a Frontiera comunque.
maria Laura Petrongari
bravo BENITO….Ti sostituisci all’inerzia dei politici