La porta della fede è aperta

Io sono la porta: se uno entra attraverso di me, sarà salvato; entrerà e uscirà e troverà pascolo (Gv 10,9)

Sant’Agostino scriveva: “Colui che ti ha creato senza di te, non ti salva senza di te”.

Unica è la porta che ci conduce alla libertà: “Cristo ci ha liberati per la libertà” (Gal 5,1). Ma questa porta si apre secondo tre modalità diverse, o secondo tre tipi diversi di decisione, che sono la Fede, la Speranza e la Carità: le possiamo perciò considerare come altrettante porte. Sono, queste, delle porte tutte speciali: si aprono da dentro e da fuori nello stesso tempo, con due chiavi, di cui una è in mano all’uomo, l’altra a Dio. Nessuna delle due può aprire senza l’altra. Le virtù teologali, divine, infuse, sono frutto più ancora della grazia che della libertà. L’uomo non può aprirle senza il concorso di Dio e Dio non vuole aprirle senza il concorso dell’uomo. Colui che entrò a porte chiuse nel Cenacolo, non entra a porte chiuse nel cuore dell’uomo, ma “sta alla porta e bussa” (cf Ap 3,20).

Dio – si legge negli Atti degli apostoli – aveva “aperto ai pagani la porta della fede” (At 14,27). Dio apre la porta della fede in quanto dà la possibilità di credere, inviando chi predica la buona novella, il Vangelo; l’uomo apre la porta della fede accogliendo questa possibilità, obbedendo alla fede, cioè credendo. Fede, Speranza e Carità sono le tre virtù, dono di Dio e, nello stesso tempo, nostre. Nostre perché sono quelle in cui è maggiormente impegnata la nostra libertà; di Dio perché sono “il dono” di Dio con lo Spirito Santo. Il rapporto con lo Spirito Santo è messo in evidenza quasi ogni volta che si parla delle tre virtù teologali: “Quanto a noi, per lo Spirito, in forza della fede, attendiamo fermamente la giustizia sperata. Perché in Cristo Gesù è la fede che si rende operosa per mezzo della carità” (cf Gal 5,5-6).

“Ora – dice un Prefazio dell’Avvento – Cristo viene incontro a noi in ogni uomo, in ogni tempo, perché lo accogliamo nella fede e testimoniamo nell’amore la beata speranza del suo regno”. Queste, dunque, le tre porte che dobbiamo aprire a Cristo che viene nel suo nascere in mezzo a noi: Fede, Speranza e Carità.

(da: Preparate le vie del Signore)

Per gentile concessione della casa editrice Ancora.