Solidarietà

La Befana dell’Alcli arriva scortata dai Carabinieri!

Ingresso trionfale per la Befana dell'Alcli, che a bordo delle auto dei Carabinieri del Comando provinciale di Rieti, è arrivata alla Casa di Accoglienza lungo la via Terminillese

Ingresso trionfale per la Befana dell’Alcli, che a bordo delle auto dei Carabinieri del Comando provinciale di Rieti, è arrivata alla Casa di Accoglienza lungo la via Terminillese. Tra tanti bambini sorpresi e sorridenti, la Befana è volata nel sala delle riunioni della Casa, accolta da tante famiglie legate all’associazione, pronta a giocare e donare calze piene di dolcetti e giocattoli insieme agli uomini dell’Arma dei Carabinieri.

Il capitano Michelangelo Piscitelli, comandante della Compagnia Carabinieri di Rieti, accompagnato da altri agenti, ha salutato tutti i bambini presenti e ha personalmente distribuito libri di fiabe donate dal Comando.

Gli uomini in divisa hanno catturato l’attenzione dei bambini che hanno accolto piacevolmente la particolare presenza dell’Arma, che si conferma sempre una forza dell’ordine molto amata e ammirata, soprattutto dai più piccoli.

Santina Proietti ha ringraziato il Comando provinciale per la sensibilità e disponibilità dimostrata, consegnando la “ targa” dell’Associazione con il logo dipinto a mano in ricordo di questa giornata di collaborazione e solidarietà.

Targa dell’Alcli anche per Helga Lezzi del negozio reatino di Natura Sì che ha donato all’associazione calze con frutta fresca biologica e semi di fiori, tra i più amati dalle api.

Grande partecipazione alla festa della Befana 2020, animata da Tata Mary e impreziosita dalla presenza dei volontari e di tante famiglie legate all’Associazione: nonni, nipoti, mamme e papà e gli ospiti della Casa in cura presso l’ospedale reatino San Camillo de Lellis.

Un augurio speciale è stato rivolto a tutti da padre Lucio, presidente onorario dell’Associazione, che ha esrodito scherzando: «Vi offendete se vi chiamo Befane e Befani?»

Padre Lucio ha ricordato che la parola Befana deriva da Epifania, «una sorta di illuminazione», ed ha augurato a tutti di portare sempre la luce nella vita delle persone.

La Befana dell’Alcli non si ferma qui, ma prosegue il suo viaggio il 6 gennaio in ospedale e anche a domicilio, nella casa dei bambini malati.