L’epica tragica di una Famiglia – “Cent’anni di solitudine” di Gabriel García Márquez

«Macondo, era allora un villaggio di venti case d’argilla e di canna selvatica costruito sulla riva di un fiume dalle acque diafane che rovinavano per un letto di pietre levigate, bianche ed enormi, come uova preistoriche». Con queste parole, Gabriel García Márquez ci presenta lo scenario del suo magnifico romanzo nel quale sei generazioni di una stessa famiglia vedono consumarsi il dramma epico della loro famiglia.

“Cent’anni di solitudine” si presenta così come un ritratto fantastico e realistico della condizione di vita nel Sud America rurale di quei piccoli paesi che vedono via via scomparire i propri abitanti. Un mondo fatto di una cruda realtà che si stempera nella magia sempre presente, a volte immaginata dai propri protagonisti, a volte tangibile e visibile attraverso segni ben definiti e comunque operante nel costruire l’articolatissima trama di questo pilastro della letteratura. La società in questo romanzo sembra lentamente sfaldarsi e perdersi come accade alla famiglia dei Buendía, una casata che vede la sua discendenza dissolversi a causa malasorte che gli era stata predetta da uno zingaro, il quale aveva affermato che «il primo della stirpe sarebbe stato legato a un albero e l’ultimo se lo sarebbero mangiando le formiche».

Una storia tragica quindi, nella quale la felicità e la prosperità dei Buendía della prima generazione va via via scomparendo in un crescendo di desolazione ed abbandono. Un romanzo fatto di un realismo amaro ma allo stesso tempo magico che ci descrive il dramma di una campagna che si impoverisce e nella quale la magia, dapprima forte e benefica, scompare trascinando con se, nell’oblio, le sue creature meravigliose.

Questo romanzo, annoverato tra i più grandi capolavori della letteratura mondiale, e considerato come la seconda opera più importante della letteratura spagnola ci offre uno splendido affresco della vita dell’assolato Sud America, ed è in grado di farci rivivere, con un tono epico e drammatico, il fascino e la magia di un mondo impregnato di culture affascinanti e tradizioni meravigliose.