Cai Rieti

Intervento sinergico al Rifugio Massimo Rinaldi

Installate nel Rifugio Massimo Rinaldi, sul Terminillo, le postazioni di radiocomunicazione e di rilevazione della Protezione Civile, della Croce Rossa e del CNR

Con l’indispensabile intervento di un elicottero dei Vigili del Fuoco si sono svolte sul Monte Terminillo le operazioni di trasporto aereo delle apparecchiature e dei materiali che saranno installati nel Rifugio Massimo Rinaldi, in località Terminilletto nel Comune di Micigliano, a 2108 metri di quota, dove hanno già trovato idonea collocazione le postazioni di radiocomunicazione e di rilevazione della Protezione Civile, della Croce Rossa e del CNR.

Il mese scorso, a cura dei soci della Sezione di Rieti del Club Alpino Italiano, proprietaria del Rifugio, attualmente gestito da Emanuele Ludovisi, l’immobile era stato bonificato ed erano stati rimossi tutti gli impianti esistenti, obsoleti e non più funzionanti, che tuttavia dovevano essere trasportati a valle e sostituiti.

Fin dalle prime ore del mattino, pertanto, previo appuntamento con tutti i soggetti interessati, è iniziata la spola tra l’area attrezzata per il decollo e l’atterraggio dell’elicottero, nell’Anello di Campoforogna, dove erano stati stoccate le apparecchiature da installare ed il rifugio da cui dovevano essere prelevate quelle in disuso.

Si è trattato di un sinergico intervento, svolto all’insegna della professionalità e della passione, che ha anche dato una incisiva ed eccellente risposta dal punto di vista tecnico.

Coordinati dal Presidente Francesco Battisti, vi hanno partecipato un nutrito gruppo di Soci della Sezione CAI di Rieti , i Vigili del Fuoco dei Reparti Volo Roma Ciampino e Rieti e del Servizio Telecomunicazioni TLC Lazio e di Rieti, i funzionari del Comando di Rieti, il personale della Croce Rossa Regionale Lazio nonché i Tecnici dell’Istituto Sull’Inquinamento Atmosferico del Consiglio Nazionale delle Ricerche.

La giornata si è conclusa con lo smaltimento delle attrezzature dismesse presso il centro di raccolta di Casapenta dove preziosa si dimostrata la disponibilità del personale ASM rimasto in attesa oltre l’orario di servizio per contribuire alla complessa operazione intorno alla storica struttura terminillese divenuta ormai a pieno titolo “Rifugio Sentinella del Clima e dell’Ambiente”.