Ci vuole un villaggio

Inaugurato a Borgorose l’hub del progetto “Ci vuole un villaggio” per contrastare la povertà educativa

Presso la scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Onnicomprensivo, un nuovo spazio accogliente diventa punto di incontro tra scuola e territorio, arricchendo l'offerta formativa e culturale della comunità

Ci vuole un villaggio anche a… Borgorose: è stato inaugurato stamattina presso la scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Onnicomprensivo di Borgorose l’hub del progetto Ci vuole un villaggio, selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Si tratta del terzo spazio aperto in provincia di Rieti negli ultimi tre anni, dopo quello di Rieti città e di Torricella Sabina: una sala molto accogliente che fungerà da biblioteca e da punto di incontro e di scambio tra scuola e territorio.

“Abbiamo interpretato così lo spirito di questo progetto, a cui aderimmo nel 2018 raccogliendo l’invito della Fondazione Varrone – ha detto il dirigente scolastico Marcello Ferri – Ci vuole un villaggio vuol dire che la partita della crescita e dell’educazione dei nostri bambini e dei nostri ragazzi non la gioca in esclusiva la scuola ma l’intera comunità educante. Il nostro hub rappresenterà un prezioso valore aggiunto dell’offerta formativa del nostro istituto e un valido punto di forza culturale per l’intero territorio”.

“L’hub arriva dopo le attività di progetto svolte già nei mesi scorsi – ha ricordato l’insegnante referente, Annamaria De Luca – penso ai laboratori pomeridiani per i bambini, ai corsi di formazione per i docenti. Quello che ci mancava era una biblioteca e ora ce l’abbiamo”.

“Tutte le nostre attività sono finalizzate al contrasto della povertà educativa minorile – hanno ricordato Erica Astolfi e Simona Santoro, rispettivamente responsabile del progetto e presidente del Samaritano, organizzazione capofila dell’ampio partenariato coinvolto – Lo spazio che apriamo oggi potrà essere utilizzato sia per le attività curriculari che per quelle che arrivano dal territorio. A breve partiranno i laboratori teatrali del Gruppo Jobel, gli incontri di cittadinanza attiva e di educazione finanziaria di Junior Achievement per bambini e ragazzi. Sono previsti anche incontri per i docenti e per i genitori, lavorando per la crescita dell’intera comunità educante. Altre proposte le aspettiamo da voi: dovete essere un’antenna sul territorio per captarne le necessità così da metterci nelle condizioni di personalizzare le attività”.

La prima settimana di marzo riprenderanno anche le attività a Rieti città.