In marcia con gli immigrati

Accanto a quella nazionale che si terrà questa sera a Lecce avrà luogo una marcia della pace nella Piana di Gioia Tauro in solidarietà con gli immigrati che vivono, in questa zona, una difficile situazione.

L’iniziativa, in occasione della Giornata Mondiale della Pace del primo giorno dell’anno, è promossa dall’Associazione “Il Samaritano”, che opera da molti anni a favore di una cultura della Pace, della non violenza, della legalità e della lotta alla mafia.

“Viviamo tempi in cui la tentazione che serpeggia in tante persone è quella di cedere al diffuso sentimento di rassegnazione”, afferma il vicario della diocesi di Oppido Mamertina-Palmi e parroco del Duomo di Polistena, mons. Pino Demasi: “la crisi economica ci stringe come una morsa senza lasciarci via d’uscita; la situazione politica, italiana e internazionale, sembra condiscendere all’impotenza e alla corruzione dilagante; la difesa dei valori, dalla dignità della persona alla salvaguardia del creato, paiono ridursi a proclami vuoti, facilmente sormontati dagli interessi economici di parte”.

Per il sacerdote il 2012 ha visto “riacutizzarsi molti focolai di conflitti, ha segnato la nostra terra calabrese con le tante emergenze, ha riaffermato la diffusione della malavita organizzata”. “Di fronte a tutto questo – aggiunge parlando con Raffaele Iaria del Sir – non possiamo rassegnarci, né cedere a compromessi. Non possiamo accettare di scambiarci brindisi superficiali né auguri di circostanza. Da qui la proposta di iniziare l’anno nuovo condividendo la lotta di tanti uomini e donne: la lotta dei popoli che chiedono giustizia e dignità; la lotta di tanti nostri concittadini sfiduciati,alle prese con la mancanza di tutela dei diritti; la lotta temeraria e spesso carica di solitudine di chi si oppone alla malavita organizzata. Insieme con loro vogliamo diventare ‘ricostruttori’ di pace, perché l’inizio del nuovo anno si colori di un segno di speranza”.

La marcia è prevista a Polistena nel pomeriggio del 1 gennaio: alle nel Duomo cittadino solenne concelebrazione Eucaristica, presieduta dal Vescovo mons. Francesco Milito. Seguirà la Marcia della Pace , che sarà aperta dai giovani dell’Associazione “Il Samaritano”, delle Parrocchie, dell’Agesci, dell’Azione Cattolica, della cooperativa Valle del Marro e del presidio di Libera. Le conclusioni in Piazza della Repubblica con due testimonianze: di don Ennio Stamile, direttore Migrantes della diocesi di San Marco Argentano-Scalea e vittima di intimidazioni mafiose e di Jean Renè Bilongo, responsabile nazionale immigrati Flai- CGIL, che porterà la voce dei migranti della tendopoli di San Ferdinando – Rosarno e dei vari ghetti sparsi in Italia.

A Rossano l’iniziativa è dell’Ufficio pastorale per i laici e della Consulta delle Aggregazioni Laicali. “Sarà un’occasione per cominciare il nuovo anno civile nel segno della preghiera e della condivisione e per incontrarci nel comune impegno di laici associati nell’amicizia in Cristo”, affermano don Pino Straface e Igino Romano, rispettivamente vicario per i laici e segretario generale delle aggregazioni laicali della diocesi di Rossano-Cariati. Il primo gennaio nel pomeriggio è prevista una celebrazione eucaristica presieduta dall’arcivescovo, mons. Santo Marcianò.

“In questo anno della fede – concludono i responsabili dei laici – va raccolto il forte impulso che viene dal Santo Padre Benedetto XVI e dallo stesso Arcivescovo a legare questo anno, e questa giornata, dedicata alla pace, alla Carità. Raccoglieremo i nostri contributi per la Caritas diocesana, mentre invitiamo le singole associazioni a farlo anche direttamente”.

Intanto domani, 29 dicembre, le Parrocchie di Rossano centro hanno promosso una fiaccolata sull’anno della fede a tema Fede e vita.