In difesa della sanità reatina

Presidio De Lellis

È dal 23 i gennaio che un gruppo di cittadini, supportati da venti associazioni, mantengono un permanente, H24, di fronte all’Ospedale San Camillo De’ Lellis. «Il giorno – spiegano Tullio Ciogli e Antonio Ferraro – siamo a raccogliere le firme, la sera, come sentinelle nella notte, vegliamo sul destino del nostro ospedale in un camper che abbiamo allestito per dare una testimonianza di quanto i cittadini tengano a questo servizio essenziale».

«Il servizio sanitario – proseguono – è riconosciuto nella Costituzione e noi non facciamo che chiedere un diritto assoluto per il quale i nostri genitori e i nostri nonni hanno lottato. Vogliamo che sia passato anche ai nostri figli. Abbiamo raccolto più di 7000 firme. Quello che ci ha molto colpito è che non venga conosciuta sul territorio questa nostra criticità. Alcuni politici hanno parlato di terrorismo mediatico da parte nostra. Ma questi politici qui non li abbiamo visti. E dire che avremmo molte domande da porgli».

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