Televisione

Imma Tataranni, magistrato ironico e irreprensibile tra Montalbano e Schiavone

La forza del racconto risiede quasi tutto nel personaggio di Imma, ben scritto e interpretato con intensità dalla Scalera, capace di dare spessore e sfumature credibili tanto al magistrato quanto alla donn

La forza del racconto risiede quasi tutto nel personaggio di Imma, ben scritto e interpretato con intensità dalla Scalera, capace di dare spessore e sfumature credibili tanto al magistrato quanto alla donna.

Qualche incertezza narrativa emerge forse in alcuni passaggi del racconto, a tratti prevedibili o poco elaborati. Ben calibrata comunque la linea gialla, che mantiene alta la suspense fino alla fine.

La Rai apre la nuova stagione puntando su una nuova serie e con una protagonista al primo ruolo in Tv a tinte comiche. Stiamo parlando di “Imma Tataranni. Sostituto Procuratore”, serie targata Rai Fiction e ITV Movie dai gialli di Mariolina Venezia, diretta da Francesco Amato e interpretata dalla brava Vanessa Scalera (era la struggente Lea Garofalo nel film “Lea” di Marco Tullio Giordana). Il primo dei sei episodi va in onda domenica 22 settembre in prima serata su Rai Uno. Il Sir e la Commissione nazionale valutazione film della Cei hanno visto in anteprima la puntata.

Dai gialli della Venezia un nuovo volto della giustizia in Tv. Sia chiaro, Salvo Montalbano è inarrivabile. È un punto fermo tanto nella nostra letteratura quanto nella nostra produzione audiovisiva. Accanto al mitico commissario siciliano uscito dalla penna di Andrea Camilleri, Rai Fiction ha costruito però un nutrito filone di crime d’autore. Negli anni infatti sono approdati in Tv molti difensori della giustizia di derivazione letteraria; tra i più originali c’è il commissario Rocco Schiavone dai romanzi di Antonio Manzini, in attesa del debutto del “Ricciardi” di Maurizio De Giovanni, già ideatore del fortunato i “Bastardi di Pizzofalcone”.

Ora è la volta di una donna, e che donna! Si chiama Imma Tataranni, professione sostituto procuratore nel Mezzogiorno, a Matera. La creatrice è la scrittrice Mariolina Venezia e sullo schermo sono adattati tre dei suoi romanzi: “Come piante tra i sassi”, Maltempo” e “Rione Serra Venerdì” (Einaudi). Il regista Francesco Amato ha descritto così il lavoro della Venezia: “I gialli della serie ‘Imma Tataranni’ compongono un grande romanzo civile, capace di scavare nelle psicologie dei suoi personaggi con ironia e leggerezza, e nella coscienza di un territorio emblematico di un’Italia imperfetta che cerca il suo riscatto grazie ai suoi piccoli grandi eroi. Il tutto è filtrato dal punto di vista di una donna irresistibile, complicata e moderna, di cui ci preoccupiamo di raccontare non solo i pregi ma anche i difetti”. La stessa Venezia ha rimarcato: “Nel personaggio di Imma c’è la forza dei deboli che credono in se stessi. È la forza dei giovani, delle donne, del Sud. Imma è una donna che sceglie e non si fa scegliere. Non è una macchietta, ma una donna vera, anche in famiglia”.

La Rai apre la nuova stagione puntando su una nuova serie e con una protagonista al primo ruolo in Tv a tinte comiche. Stiamo parlando di “Imma Tataranni. Sostituto Procuratore”, serie targata Rai Fiction e ITV Movie dai gialli di Mariolina Venezia, diretta da Francesco Amato e interpretata dalla brava Vanessa Scalera (era la struggente Lea Garofalo nel film “Lea” di Marco Tullio Giordana). Il primo dei sei episodi va in onda domenica 22 settembre in prima serata su Rai Uno. Il Sir e la Commissione nazionale valutazione film della Cei hanno visto in anteprima la puntata.

Sia chiaro, Salvo Montalbano è inarrivabile. È un punto fermo tanto nella nostra letteratura quanto nella nostra produzione audiovisiva. Accanto al mitico commissario siciliano uscito dalla penna di Andrea Camilleri, Rai Fiction ha costruito però un nutrito filone di crime d’autore. Negli anni infatti sono approdati in Tv molti difensori della giustizia di derivazione letteraria; tra i più originali c’è il commissario Rocco Schiavone dai romanzi di Antonio Manzini, in attesa del debutto del “Ricciardi” di Maurizio De Giovanni, già ideatore del fortunato i “Bastardi di Pizzofalcone”.

Ora è la volta di una donna, e che donna! Si chiama Imma Tataranni, professione sostituto procuratore nel Mezzogiorno, a Matera. La creatrice è la scrittrice Mariolina Venezia e sullo schermo sono adattati tre dei suoi romanzi: “Come piante tra i sassi”, Maltempo” e “Rione Serra Venerdì” (Einaudi). Il regista Francesco Amato ha descritto così il lavoro della Venezia: “I gialli della serie ‘Imma Tataranni’ compongono un grande romanzo civile, capace di scavare nelle psicologie dei suoi personaggi con ironia e leggerezza, e nella coscienza di un territorio emblematico di un’Italia imperfetta che cerca il suo riscatto grazie ai suoi piccoli grandi eroi. Il tutto è filtrato dal punto di vista di una donna irresistibile, complicata e moderna, di cui ci preoccupiamo di raccontare non solo i pregi ma anche i difetti”. La stessa Venezia ha rimarcato: “Nel personaggio di Imma c’è la forza dei deboli che credono in se stessi. È la forza dei giovani, delle donne, del Sud. Imma è una donna che sceglie e non si fa scegliere. Non è una macchietta, ma una donna vera, anche in famiglia”.

Dal Sir