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Il Risorgimento in Sabina, proseguono gli eventi

Giovedì 16 febbraio alle ore 16 nella sala consiliare del Comune di Rieti, sarà ricordato il patriota reatino Lodovico Petrini

Dopo l’inizio di sabato 11 febbraio a Paganico con la presentazione del quaderno dello Istituto Storico del Risorgimento intitolato “Pane Amaro”, scritto da Gregorio Gumina, e dedicato alla rivolta avvenuta a Paganico ed Ascrea contro la tassa del sale nel 1848, la manifestazione “Rieti città del Risorgimento – Il Risorgimento in Sabina”, coorganizzata dallo Istituto Storico del Risorgimento-Comitato di Rieti, dalla Associazione culturale reatina Domenico Petrini, dalla ANVRG “Giuseppe Garibaldi” e dalla Associazione Orizzonti Sabini, entra nel vivo.

Giovedì 16 febbraio alle ore 16 nella sala consiliare del Comune di Rieti, sarà ricordato il reatino Lodovico Petrini, nato nel 1813 e deceduto nel 1882, che fu patriota perché partecipò a tutti gli eventi che portarono all’unità d’Italia dal 1834, anno in ci si iscrisse alla Giovine Italia appena fondata da Mazzini, fino alla Campagna dell’agro romano per la liberazione di Roma dal potere temporale dei papi del 1867, che fu inoltre uno dei fondatori della Loggia massonica Sabina che operò a Rieti dal 1863 al 1868, e che fu anche sindaco della città di Rieti dal 1870 al 1878.

Alla sua morte il consiglio comunale decretò che gli fosse dedicato un busto che fu collocato nel palazzo municipale ma che, con il passar del tempo, è entrato nel dimenticatoio della memoria cittadina.

A ricordare la figura dell’illustre reatino penseranno il Direttore del Comitato di Rieti dello Istituto per la studio della storia del Risorgimento italiano Gianfranco Paris, che parlerà di Lodovico Petrini patriota e sindaco come appare dallo studio dei documenti dell’epoca ed in particolare dalle delibere del consiglio comunale di Rieti degli anni 1870/78, e Luciano Tribiani che parlerà della parte avuta da Lodovico Petrini nella fondazione della Loggia massonica Sabina che, fondata nel 1863, fu sciolta nel 1868. La conferenza sarà coordinata da Maria Giacinta Balducci, già vice direttore dello Archivio di Stato di Rieti.

Prima della conferenza andrà in scena, nella medesima sala consiliare un docuteatro di Francesco Rinaldi a cura degli studenti aderenti al progetto “Dal Risorgimento ai giorni nostri”, coordinati dalla prof. Benedetta Graziosi, avente per oggetto la ricostruzione storica delle delibere del consiglio comunale e della Giunta di Rieti degli anni 1870/78 aventi per oggetto la ferrovia L’Aquila-Rieti-Terni che fu poi costruita negli anni 1880/82 e inaugurata nel 1883.