Il Gal e i dubbi di Palmerini (Ugl)

«Tutti i lavoratori hanno le stesse tutele e considerazione o dovrebbero? Questo è il dubbio che mi sorge!». A dirlo è Marco Palmerini, Segretario Generale dell’UGL di Rieti. «Troppo spesso – continua il sindacalista – in situazioni di crisi si da ampia pubblicità a nutriti gruppi di lavoratori in difficoltà e si dimenticano le piccole realtà. Questo tipo di comportamento non può essere tenuto da chi è chiamato a rappresentare i lavoratori o una comunità. Proprio per questo motivo intendiamo rappresentare i diritti di tutti i lavoratori, soprattutto di coloro che hanno meno visibilità come abbiamo fatto in passato e continueremo a fare nel futuro».

«Nella situazione appena descritta di assoluto anonimato – prosegue Palmerini – si trovano quattro lavoratori precari impegnati da anni con contratti a termine, inizialmente alle dipendenze del GAL della Provincia di Rieti, poi passati in forza al Distretto della Montagna ed in fine un brevissimo contratto con la Società Risorse Sabine scaduto il 31 dicembre 2011. Dai colloqui intercorsi con tre lavoratrici ex GAL, emerge una prima stranezza sulla vicenda, solo queste quattro persone sono disoccupate, viceversa tutti gli altri si sono visti prorogare giustamente il contratto fino al 31 dicembre di quest’anno. Perché non è stata fatta la stessa cosa per i quattro lavoratori ex GAL? È la prima domanda che porremo al prossimo incontro a palazzo Dosi».

«Questa Organizzazione ha intenzione di portare all’attenzione del prossimo incontro per la questione delle società partecipate dalla Provincia – continua il Segretario UGL – l’inclusione di questi quattro lavoratori dentro il piano di stabilizzazione dei precari in forza a Risorse Sabine. In altre parole si dovrà parlare della stabilizzazione di tutti, nessuno escluso. Naturalmente assicuriamo la più ampia collaborazione necessaria al raggiungimento dell’obiettivo, sia in termini di progetti sia di riorganizzazione e razionalizzazione del Lavoro».

«Sono certo – conclude Palmerini – che la sensibilità dimostrata dal Presidente della Provincia nelle ultime vertenze, sarà anche in questo caso propedeutica a sanare le difficoltà di questi quattro lavoratori ad oggi privi di ogni forma di ammortizzatore sociale. In attesa di un accordo complessivo riguardo alle società partecipate, è necessario un tempestivo intervento riparatore della disparità di trattamento a svantaggio dei lavoratori ex GAL, aspettiamo fiduciosi un urgente incontro».