Dal 1990, anno di fondazione, l’ensemble Europa Galante miete successi concertistici e discografici internazionali, essendo ormai fra i più accreditati gruppi specializzati nell’interpretazione su strumenti d’epoca della musica del periodo classico o barocco.
Ogni appuntamento con l’ensemble e Fabio Biondi si rivela pieno di scoperte straordinarie, riporta freschezza in pagine note e meno note del repertorio.
Fabio Biondi, qui nella doppia veste di direttore e violinista, verrà accompagnato in questo viaggio nel barocco italiano e tedesco dal mezzosoprano Marina De Liso, celebre specialista di questo repertorio.
“Europa Galante è, in qualche modo, la Ferrari della musica barocca italiana…” E ancora: “Vivacità e dinamismo sono due aggettivi che illustrano le prestazioni di musicisti di alto livello che, visibilmente, si conoscono bene e traggono grande piacere dal suonare insieme…”
Fondata nel 1990 da Fabio Biondi Europa Galante in pochissimi anni diviene l’ensemble italiano specializzato in musica antica più famoso e premiato in campo internazionale. In pochi anni vende quasi un milione di dischi, e Le quattro stagioni vivaldiane incise per Opus 111 diventano un vero caso internazionale, conquistando tutti i più importanti premi e vendendo oltre 500.000 copie. Il suo sviluppo musicale orientato verso un repertorio universale, ma anche incline alla riscoperta di compositori oggi poco eseguiti, copre 300 anni di letteratura musicale.
Nel programma che presentano al Reate Festival, intorno ai capisaldi di Haendel e Pergolesi compaiono musicisti meno noti come Brioschi, Giacomelli, Nardini. Brani strumentali si alternano a brani vocali, solista il contralto Marino De Liso, una specialista di questo repertorio, attiva nei più importanti teatri con formazioni strumentali barocche tra le più note e impersonando ruoli per lo più nel repertorio del Sei-Settecento.