Il 26 giugno seconda conferenza del Progetto “Mo.Re. & Mo.Re.”

Si svolge a Roma, il 26 Giugno 2012, dalle ore 18.00, presso il Parco Regionale dell’Appia Antica, in via Appia Antica n. 42, alla presenza del Presidente della Regione Lazio, On. Renata Polverini, e dell’Assessore all’Ambiente e Sviluppo Sostenibile della Regione Lazio, On. Marco Mattei, la Seconda Conferenza del Progetto Mo.Re. & Mo.Re., in cui vengono presentati i risultati dei due anni e mezzo di attività per la definizione e la sperimentazione di un nuovo modello di gestione virtuosa dei rifiuti che ha interessato, in via sperimentale, i territori della Provincia di Rieti e dei Castelli Romani.

Nel corso della presentazione saranno illustrate le attività e le metodologie adottate per intervenire positivamente sulla capacità di recuperare e reimpiegare i rifiuti all’interno delle attività produttive, industriali ed artigianali, presenti sul territorio.

Tra i numerosi strumenti messi in campo dal gruppo di lavoro coordinato dalla Regione Lazio, in partenariato con la Provincia di Rieti, l’Università La Sapienza, il geie SDIe e la società Nova Consulting, di seguito si riportano i principali:

  • la definizione di filiere dei rifiuti,
  • l’analisi del territorio per conoscere le realtà produttive e gli impianti industriali potenzialmente in grado di riusare i rifiuti,
  • il supporto tecnico alle pubbliche amministrazioni locali per l’attuazione di misure concrete a sostegno del recupero e del riciclaggio,
  • l’assistenza tecnica alle imprese per modificare i processi produttivi e per favorire e supportare lo sviluppo di investimenti nei territori per la realizzazione di impianti industriali in grado di riciclare e riusare i rifiuti localmente prodotti,
  • lo sviluppo di una borsa on-line per lo scambio di materiali di scarto
  • la definizione di buone pratiche per la separazione e la raccolta dei rifiuti solidi urbani al fine di garantire la massimizzazione del loro recupero.

L’intero progetto, cofinanziato dalla Comunità Europea attraverso il programma Life, ha permesso di sperimentare concretamente una metodologia efficace ed innovativa per la gestione dei rifiuti, in particolare per quelli provenienti dalla raccolta urbana, che non prevede il ricorso a discariche ma punta ad una totale re-immissione nei processi produttivi dei materiali gettati nei cassonetti. Il duplice obbiettivo che si è inteso perseguire è stato quello di ridurre le tipologie di rifiuti non recuperabili ed incrementare le capacità di riuso, localmente disponibili, fino a realizzare una filiera corta dei rifiuti, con un bilancio di materia in pareggio tra produzione e riutilizzo.

Contemporaneamente, viene inaugurata la Mostra d’Arte Contemporanea “La Colonna Malagrottiana – estratta dalla discarica” , aperta al pubblico fino al 1 Luglio 2012.

L’installazione racconta la storia dei rifiuti di Roma dagli anni Settanta ad oggi: quarant’anni di accumulo di scarti urbani rappresentati attraverso un carotaggio simbolico della discarica più grande d’Europa. L’opera, commissionata a Roberto Lucifero e all’equipe del Centro Studi Cappella Orsini, appare una vera e propria “Celebrazione dei rifiuti” e si richiama alla Colonna Traiana e a quella Antonina per suggerire un’idea ecologica fondata sull’abiura del consumismo a favore di un domani ispirato all’economia del riciclo e ai principi dell’efficienza, del risparmio e della tutela dell’ambiente. Dal tubo catodico del televisore al tritacarne manuale, dalla cuffia da mare a fiori al tetrapak, dalla macchina da scrivere al grammofono, gli oggetti salgono verso il vertice della colonna per denunciare il superamento della cultura dell’ “usa e getta”.

La lunga strada che conduce alla progressiva eliminazione delle discariche è illustrata in otto Totem corrispondenti alle filiere del riciclo, un percorso virtuoso attuabile ed attuato grazie al Progetto “Mo.Re and Mo.Re”.

Questo progetto individua gli utenti in possesso di materiali da smaltire mettendoli in contatto con chi è in grado di ritrasformarli creando dai RSU materie prime seconde per le industrie dei distretti industriali della Regione Lazio (plastica, vetro, carta, pneumatici, materiali edili, biomedicale e cosmetica, legno); riduce la distanza abissale tra il produttore di rifiuti e il trasformatore dei materiali di risulta, seleziona prodotti ecologici e competitivi realizzati con materiale derivato dagli scarti, favorisce l’impiego negli appalti pubblici di prodotti provenienti dalle filiere del recupero. Dal Gennaio 2010 promuove iniziative e adotta strumenti pratici atti a diffondere una nuova cultura del riciclo, in linea con gli standard europei dello sviluppo sostenibile.

Il progetto Mo.Re.&Mo.Re., ha ricevuto dal Ministero dell’Ambiente il riconoscimento quale miglior progetto Life+ nel mese di ottobre 2011, è stato inserito tra i migliori progetti italiani presentati alla DG Ambiente della Commissione Europea nell’ambito della Green Week 2011 e fa parte delle best practice selezionate dall’ISPRA nella banca dati GEL.SO.

Nell’arco di questo biennio è stata strutturata ed ideata la Borsa on line, una piattaforma telematica di contrattazione delle materie prime seconde per consentire agli operatori economici di muoversi all’interno di un mercato trasparente e dinamico.

Sono state pubblicate le Linee Guida e adottati gli strumenti pratici per supportare operativamente gli Enti Locali, recuperabili sul sito internet del progetto: http://www.life-moreandmore.eu

Inoltre sono state organizzate 8 tavole rotonde di confronto con gli operatori delle filiere interessate dal progetto (carta, plastica, legno, olivoleica, vitivinicola, pneumatici fuori uso, vetro, inerti da costruzione) e 3 workshop di presentazione per gli enti locali dei territori coinvolti nella sperimentazione; sono stati attivati 2 sportelli informativi a disposizione dei cittadini, delle pubbliche amministrazioni e delle imprese: il primo presso la Provincia di Rieti ed il secondo presso il Comune di Albano Laziale, nella zona dei Castelli Romani. I lavori del progetto si concluderanno il 30 giugno 2012.