Il 15 giugno Càntaro Teatro presenta “La memoria che verrà”

Venerdì 15 giugno alle ore 21.00, presso la Sala dei Cordari di Rieti, sarà presentato lo studio teatrale di Càntaro Teatro “La memoria che verrà” sui quattro elementi della natura realizzato in collaborazione con la Sezione Soci Coop Centro Italia di Rieti ed inserito nel programma delle iniziative culturali della stessa. Iniziative che sollecitano il consumatore ad acquisire comportamenti e abitudini quotidiani a difesa dell’ambiente. In questa occasione la Sezione Soci di Rieti distribuirà ai presenti un decalogo di semplici ma utili consigli sull’uso consapevole dell’acqua che, in quanto esauribile, costituisce un bene prezioso. Le illustrazioni in esso contenute sono ad opera di Lucia Ricciardi.

Lo studio teatrale proposto esplora la mutazione della relazione profonda tra Uomo ed Elementi/Risorse Naturali, interrogandosi sulla possibilità di ampliare lo sguardo per re-inventare una prospettiva originaria, nella quale l’essere umano possa riconnettersi a lontane risonanze di equilibrio sepolte dal peso di disordini contemporanei provocati dalla mano pesante dell’Uomo stesso.

Imperativi d’abbondanza, forzature innaturali e costanti, prepotenze tra esseri umani agite attraverso la violenza su risorse/beni comuni dell’intera umanità, è questo l’unica direzione possibile? È l’agire del Presente che contiene i semi della memoria che verrà.

L’azione performativa delle attrici – Lara Patrizio e Francesca Paiella- semina le proprie tracce in uno spazio bianco, dando forma a stanze poetiche in cui la materia scenica danza suggestioni di Terra / Fuoco; Aria / Acqua trasformandosi in visioni, parole, sequenze di azioni, canti, memorie. La sonorizzazione musicale dal vivo di Gianpaolo Casella è presenza dialogante, a volte testimone altre motore dell’azione.