I vincitori di concorso per vigili urbani non assunti dal Comune di Rieti sollecitano i sindacati

Francesca Dominici, Federica Romanin, Carlo Benedetti, Sara Carrer e Katiuscia Di Marco, vincitori del concorso per cinque posti da Vigile Urbano presso il Comune di Rieti, cercano il cercano il coinvolgimento del mondo sindacale in relazione alle proprie rivendicazioni.

I cinque, in relazione ai molteplici interventi e alle numerose prese di posizione di alcune delle organizzazioni sindacali in indirizzo rivolti alla nuova Amministrazione Comunale di Rieti e «ampiamente pubblicizzati a mezzo stampa per la stabilizzazione dei precari in servizio presso il medesimo Ente», ricordano che: «sono in attesa di assunzione da oltre un anno (la graduatoria finale è stata approvata con determinazione n. 796 del 7.4.2011) senza che tale anomalo ritardo sia stato stigmatizzato da alcuno e neanche, almeno pubblicamente, dal mondo sindacale».

I vincitori di concorso pubblico, inoltre, tengono a precisare di essere «anch’essi precari» e quindi ritengono «che la loro posizione di persone che hanno diritto ad un lavoro faticosamente guadagnato debba essere anch’essa adeguatamente difesa» visto che «hanno partecipato a una regolare procedura selettiva pubblica rispondente appieno a quanto previsto dall’articolo 35 del Decreto Legislativo 30 marzo 2001 n. 165 per il reclutamento del personale nelle Pubbliche Amministrazioni, diversamente da altre situazioni che invece vengono fermamente e pubblicamente sostenute ai fini della stabilizzazione lavorativa o, quanto meno, della continuazione del rapporto professionale».

In relazione a quanto sopra, quindi, chiedono di conoscere «se “nell’agenda dei lavori”» delle organizzazioni sindacali sia previsto anche «il tema dell’assunzione dei cinque vincitori del concorso pubblico a vigile urbano, gli unici – ricordano – ad averne pieno diritto».

Il tutto anche considerando: «i positivi riscontri avuti dalla nuova Amministrazione Comunale reatina nelle persone del sindaco e dell’assessore competente Paolo Bigliocchi, i quali, a seguito della presa di posizione pubblica degli interessati, hanno manifestato la propria attenzione al problema; le recenti norme di legge che consentono di derogare ai vincoli sul contenimento delle spese per la polizia municipale proprio per la strategicità e valenza del settore sicurezza; la necessità di potenziare il Corpo dei Vigili Urbani per far fronte ai pesanti vuoti di organico – anche recenti – e ai conseguenti disagi più volte segnalati da molteplici parti».