Gmg, chi parte e chi resta

Non mancheranno i reatini all’evento internazionale che segna l’edizione 2013 della Giornata mondiale della gioventù. I giovani che dal capoluogo sabino raggiungeranno Rio de Janeiro sono prevalentemente quelli appartenenti al Cammino neocatecumenale: l’itinerario di fede fondato da Kiko Argüello tradizionalmente scommette molto sulla partecipazione alle Gmg, organizzando per i propri giovani un pellegrinaggio che li vede avvicinarsi al luogo di svolgimento per poi partecipare direttamente alla veglia e Messa conclusiva col Papa, facendo quindi seguire un momento di ritrovo specifico per tutti i ragazzi del Cammino, durante il quale si svolge anche la chiamata vocazionale di chi si dichiara pronto a entrare in seminario o in noviziato.

Anche dalle comunità neocatecumenali di Rieti partiranno, accompagnati da sacerdoti e catechisti, diversi giovani, che nel corso dell’anno si sono preparati e hanno organizzato anche iniziative per finanziare il loro pellegrinaggio. Per i giovani che invece restano a casa, la Pastorale giovanile diocesana sta pensando di organizzare un momento di ritrovo in loco, riproponendo, pur in veste più semplice, l’esperienza vissuta nel 2008 in parallelo alla Gmg di Sydney: nei prossimi giorni sarà reso noto il programma dell’attività proposta per permettere anche a chi resta di porsi in comunione con i giovani riuniti a Rio, seguendo pure le dirette televisive degli eventi vissuti nella città brasiliana assieme a papa Francesco.