Giacomelli (Uil): «Asm è dei cittadini, non dell’Amministrazione»

«Non più di 5 mesi orsono scorrevano fiumi di parole, elogi e soddisfazione per la firma della transazione tra Comune di Rieti ed ASM con la quale transazione finalmente si chiudeva il contenzioso in essere e riconciliava le posizioni finanziarie» dichiara il Segretario Organizzativo Uiltrasporti Rieti Pierluigi Giacomelli, che prosegue: «Vorremmo ricordare al sindaco Petrangeli che, in data 21/01/2015 dichiarava ad Adnkronos, “di aver salvaguardato l’Azienda ed oltre 200 posti di lavoro e possiamo pianificare il suo rilancio a partire da un piano industriale che possa renderla più efficiente ed in grado di offrire sevizi di maggiore qualità”».

«Non è da meno il Presidente ASM spa Vincenza Bufacchi – aggiunge Giacomelli – che affermava “ASM è consapevole di gestire servizi fondamentale importanza per la qualità della vita di cittadini e cittadine, anche per questo reputiamo di particolare valore la conclusione di una vicenda che avrà un positivo riflesso anche sulla gestione degli stessi servizi”».

«Ma credevate veramente a ciò che entusiasticamente affermavate? Oppure erano frasi di circostanza? Ma avete presente bene la situazione attuale? Perché una cosa è certa la realtà è tutt’altra cosa ed è sotto gli occhi di tutti: siamo al collasso ed aveva ragione la UIL – sottolinea il sindacalista – quando il 10 giugno sugli organi di stampa lanciava non soltanto l’allarme sullo stato di ASM, ma soprattutto sulla liquidità disponibile nelle casse aziendali».

«Bene – aggiunge – solo ieri durante un incontro sindacale e solo sollecitazione delle Organizzazioni Sindacali altrimenti il silenzio alla fine ASM ha dovuto ammettere la mancanza di liquidità con tutte le conseguenze che potrebbero mettere in serio rischio la stessa vita dell’Azienda. Allora sig. Sindaco intende dirci qualcosa oppure continuerà a tacere? Ha presente a cosa stiamo andando incontro e soprattutto cosa stanno rischiando 200 lavoratori? Gli Amministratori i Consiglieri possibile che non intendano prendere posizione su una situazione che sta degenerando? Possibile che a ridosso della scadenza delle proroghe per i servizi nessuno abbia chiara la situazione su cosa fare di ASM?»

«Strano, perché in campagna elettorale lo si sapeva cosa fare ma ora si brancola nel buio. Ad ognuno le proprie responsabilità e per quello che ci riguarda denunceremo tale situazione, informeremo direttamente la cittadinanza dell’inerzia ed il silenzio calato su ASM poiché vorremmo ricordare a tutti che il 60% di ASM è dei cittadini e non esclusivo appannaggio di una Amministrazione la quale – conclude Giacomelli – non intende assolutamente confrontarsi con le Organizzazioni Sindacali per avviare un percorso finalizzato alla crescita ed alla stabilità dei livelli occupazionali malgrado i proclami fatti».