Arriva a gennaio “Francesco”, spettacolo del Teatro Rigodon. L’appuntamento è per il 3 e il 4 gennaio alle 21 nel salone parrocchiale di Regina Pacis a Rieti.
La rappresentazione è il primo passo del progetto “Il teatro dell’anima” che prevede azioni teatrali all’interno di spazi consacrati. L’ispirazione arriva dalle sacre rappresentazioni medievali, che si svolgevano all’interno di luoghi di culto nelle grandi cattedrali Europee.
Questa prima tappa, organizzata dal Teatro Rigodon in collaborazione con Reate Antiqua Civitas, prende le mosse dal testo “Il Poverello” del regista francese Jacques Copeau, fondatore della principale scuola di mimo francese. Fra i suoi attori ricordiamo Barrault e Marcel Marceau.
“Le Petit Pauvre” è considerato il testamento spirituale e professionale di Copeau, una notevole figura professionale del teatro del ‘900. Il testo sovrappone la figura del santo di Assisi a quella di Gesù: San Francesco imposta il suo cammino sulle orme di quello di Cristo.
Rivolta tanto agli adulti che ai bambini, la rappresentazione si svolge con il pubblico disposto sui 4 lati di un rettangolo, all’interno del quale si sviluppa l’azione. La suggestione rappresentativa è affidata alle musiche originali, suonate dal vivo dal Maestro Alessandro Nisio, e alla voce femminile dell’attrice Annamaria Ghirardelli, nonché ai quadri narrativi portati avanti dagli attori Ugo Carlini, Claudio Paternò, Michele de Sanctis, Martina Giampietri e dalle danzatrici Ilaria De Santis, Eleonora Cantarini, Giorgia Simeoni.
Nell’ottica di Jacques Copeau di un teatro d’azione, semplice e fruibile anche dai bambini, emerge un Francesco medievale, ribelle e messianico, un uomo che dalla semplicità e dalla carità, e dalla relazione con la natura, sviluppa la sua particolare “visione di Dio”.
La regia è di Alessandro Cavoli. Info e prenotazioni 334 9970142.
Foto Cavoli.