Nel cuore di Lisciano, piccolo paesino alle pendici del Monte Terminillo, nel tiepido pomeriggio di sabato 28 marzo, si è celebrato un compleanno speciale. Lo stesso giorno di 90 anni fa nasceva Rosina Faraglia, colei che oggi è una colonna portante della piccola comunità religiosa di Lisciano.
Nata e vissuta a Lisciano, è sempre stata una donna dedita al lavoro e al sacrificio, oltre che alla famiglia. Madre di due figli, dopo aver svolto numerosi lavori, per gran parte della sua vita si è impegnata con costanza e grande forza di volontà e con profonda fede nella cura della Chiesa di Santa Maria del Soccorso di Lisciano.
Nel corso degli anni, nonostante i cambiamenti avvenuti a livello parrocchiale locale, a Lisciano si è comunque mantenuto un clima molto familiare, in cui la signora Rosina ha un ruolo fondamentale.
Ad oggi la Chiesa di Lisciano, pur facendo riferimento alla parrocchia di Vazia, mantiene attive quasi tutte le attività religiose di sempre, delle quali lei si occupa quotidianamente e instancabilmente, con la grinta di chi prova un amore vero per quello che sta facendo. Non manca l’appoggio di alcune persone del posto che la sostengono e aiutano e che hanno deciso di festeggiarla nel modo giusto.
Questo per ringraziare dell’immenso lavoro svolto e della determinazione nel custodire la Chiesa di Lisciano, come qualcosa di estremamente prezioso. A lei va l’augurio caloroso dei compaesani e parrocchiani e del parroco Don Zdenek Kopriva, che la stimano e le riconoscono il merito di aver tenuto viva la realtà di Lisciano, proprio come fosse una casa, una famiglia.