Partecipare all’Expo di Milano è una di quelle esperienze che segnano la vita e i ricordi di chi ha avuto la fortuna di trascorrervi anche solo poche ore. Un nutrito gruppo di alunni dell’Istituto Magistrale di Rieti, insieme a 10 docenti, si trovano in questi giorni a Milano per condividere con migliaia di persone un evento dall’enorme successo di pubblico.
L’esperienza all’Expo non si configura certamente come una semplice, anche se grandiosa, visita alla vetrina “alimentare” più importante del mondo, ma è prima di tutto un’occasione di crescita in termini di maturità umana, che costringe ad un confronto con culture, usi e costumi diversi, impone, anche ai più timidi spiriti, una visione dell’umanità caratterizzata da una ricchezza infinita che si esprime sul piano culturale, nei modi più inaspettati e sorprendenti.
Ecco la motivazione educativa che ha spinto l’Istituto Magistrale ha organizzare un impegnativo viaggio a Milano, arricchito da ulteriori stimoli culturali, visitando la Pinacoteca di Brera, il Duomo, il Castello Sforzesco e il percorso manzoniano.
Le voci degli alunni giunte ad amici e insegnanti rimasti a Rieti, raccontano di un’esperienza fantastica, che stupisce, che consente di cogliere in un “piccolo” spazio tante persone che appartengono a luoghi del mondo lontani e diversi, ma anche interessanti attività di intrattenimento, incredibili strutture prodotte dalla genialità umana, cortesia e disponibilità da parte di tutti, a partire dagli operatori e dalle forze dell’ordine. Sopra ogni cosa, lo spettacolo de “Albero della Vita”, emozionante, coinvolgente, ricco di forti significati simbolici di carattere filosofico, religioso e esistenziale. Un’esperienza che ha il sapore del “dono” e che per contaminazione, speriamo, posa essere trasmessa a tanti amici, alunni e coetanei.