Erika De Nardo trova lavoro a Rieti

L’imprenditore reatino Flavio Di Vittorio,  titolare di un’impresa con sede a Campoloniano, ha offerto un posto da segretaria a Erika De Nardo, la giovane che, nel 2001, uccise a Novi Ligure la mamma e il fratellino.

L’imprenditore, commosso da un intervista in cui la giovane raccontava la difficoltà di condurre una vita normale e trovare lavoro, le ha offerto di sostituire la sua segretaria durante il periodo di maternità. Una occupazione a termine, ma che potrebbe anche essere stabilizzato.

«Non mi aspettavo che le mie dichiarazioni facessero esplodere una bomba simile» ha commentato Di Vittorio.«Sono tempestato di telefonate per interviste e ospitate in televisione. Avere pubblicità o notorietà non era nelle mie intenzioni».

La speranza dell’imprenditore è che spostandosi in una cittadina di provincia per lavorare, la ragazza di Novi Ligure troverebbe la tranquillità di cui ha bisogno per ricominciare dopo aver scontato la pena. Erika, uscita da poco dalla comunità “Exodus” di Don Mazzi, non dovrebbe preoccuparsi neanche di trovare un’abitazione. Di Vittorio infatti la ospiterebbe in un appartamento che ha recentemente ristrutturato.

Quanto ai motivi l’hanno spinto ad elaborare l’offerta,  il reatino, padre di due ragazze, una di 27 e una di 21 anni, ha dichiarato:  «Anni fa mi sono separato da mia moglie, e le mie figlie ne hanno molto sofferto. Questo sarebbe un modo per riscattare me stesso da quel senso di colpa che mi accompagna quotidianamente per il dolore che ho loro arrecato».