Entra nel vivo il concorso nazionale “Città di Rieti” Premio Secondo Cecilia

In città oggi un centinaio di partecipanti alle prese con le audizioni. Per la sezione canto, il vincitore del primo premio assoluto, otterrà una borsa di studio alla scuola di Mogol. Domani al Teatro Flavio grande concerto, ad ingresso gratuito.

Emozioni miste a un po’ di sana tensione. Questo si respira nel dietro le quinte del teatro Flavio Vespasiano e dell’Auditorium Varrone, le due sedi che oggi fanno da cornice alle audizioni di canto moderno e pianoforte inserite nel concorso nazionale “Città di Rieti” Premio Secondo Cecilia, rivolto a solisti di pianoforte, fisarmonica e canto moderno.

Oggi e domani un centinaio di giovani, dai 6 ai 35 anni, prendono parte al concorso promosso dall’Associazione Culturale “La Musica Secondo Cecilia” con il patrocinio del Comune di Rieti, della Fondazione Varrone e di Unindustria.

Le audizioni di fisarmonica sono in programma domani, domenica 22 aprile, alle 8.30 presso i locali della scuola primaria “Marconi”. Sempre domani, alle 18 il teatro Flavio accoglierà il concerto finale con i primi classificati di ogni categoria, l’ ingresso è gratuito.

Per i vincitori di ogni categoria sono previsti premi in denaro, nella sezione canto, il vincitore del primo premio assoluto, otterrà anche una borsa di studio alla scuola di Mogol, dove il corpo docente è formato dai tecnici più importanti del settore, da manager professionisti e da artisti noti sia a livello nazionale che internazionale.

Lo sanno bene i giovani che attendono il loro turno. Monia Salvatori e Sara Pizzutelli, 16 e 18 anni arrivano da Anagni. “Sarebbe un sogno vincere – dicono – L’emozione è tanta e noi cercheremo di fare del nostro meglio”.

Arrivano invece da Benevento Giada e Francesco Grasso, 17 e 14 anni. “Speriamo in un ex aequo” commentano i due. Sono fratelli, ma un po’ di sana competizione c’è anche tra di loro.

Si è invece appena esibita Lucia Sottana, 15 anni di Poggio Bustone, cantando un brano di Giorgia “E’ l’amore che conta”. “E’ andata bene ma durante le prove avevo fatto meglio” dice rivolta alla mamma e ai nonni che l’accompagnano e che la rassicurano: “Ha cantato benissimo” dice la nonna. “Voto 10” aggiunge il nonno.

A giudicare le loro esibizioni una giuria composta da docenti, musicisti e cantanti: Raffaello Simeoni, Francesco Rinaldi, Luca Tosoni, Antonella Faccini ed Egert Pano.

La commissione per le audizioni di pianoforte è invece costituita dai docenti del Conservatorio e concertisti Maria Mosca, Michele Rossetti, Paolo Paniconi, Luciano Bellini, Mary Tzambiras e Luigi Averna.