Due tipi di vittoria

Ci sono due tipi di vittoria oggi sui giornali. Da un lato i 500.000 euro che andranno ad essere incassati da un fortunato giocatore reatino. Il miracolato dai gratta e vinci ha preso il biglietto fortunato nel quartiere San Francesco. Buon per lui.

Di fianco alla notizia la foto di Tommie Smith, detto il “Jet”, straordinario atleta e attivista per i diritti civili, in questi giorni presente in città per il Meeting di atletica. Da una parte la fortuna (e per una volta, secondo esercente e giornale, non piove sul bagnato: meno male). Dall’altro il talento e lo spirito di sacrificio, esercitati nello sport e nella vita.

Sarà che la realtà della vita è varia e contraddittoria, che siamo bacchettoni e moralisti, che il gioco è pur sempre economia. Ma davvero entrambe le vittorie erano da esaltare? La prima è spesso l’anticamera di un vizio pericoloso in cui stanno cadendo in tanti, trascinando con sé le famiglie. Il secondo è un modello positivo da proporre sopratutto ai giovani come impegno civile, prospettiva di riscatto, rimedio all’ingiustizia.

Fate voi.