Chiesa di Rieti

Don Marcello Imparato novello prete

Grande festa in Cattedrale per l'ordinazione presbiterale del cinquantatreenne campano che, giunto nel reatino come farmacista, ha scelto la via del sacerdozio

Ha fissato su di lui il suo sguardo Gesù, come sul giovane ricco del brano evangelico.

E il suo invito “vieni e seguimi”, che risuonava nella liturgia domenicale, Marcello Imparato ha deciso di accoglierlo. In realtà “inseguito” da Dio nella vocazione, sin dalla fanciullezza, per poi rispondere dopo tanti anni, divenuto farmacista e approdato per lavoro in terra reatina, con la scelta di abbracciare il sacerdozio nella diocesi di Rieti.

Un anno dopo l’ordinazione diaconale, per don Marcello è giunto il momento di diventare prete. Grande festa, per l’ordinazione presbiterale svoltasi in Cattedrale: su Marcello ha imposto le mani il vescovo Domenico, e a seguire i tanti sacerdoti presenti al sacro rito: fra loro, anche il rettore attuale del Seminario regionale di Assisi e quello al tempo in cui vi ha studiato Marcello, e il parroco del paese campano in cui è cresciuto, Casale di Carinola, in diocesi di Sessa Aurunca.

Proprio a Casale, nel santuario di Santa Maria delle Grazie, il novello prete celebrerà la Messa, con i propri familiari, mercoledì, terminato il ritiro con i confratelli del clero reatino che si svolge in questi giorni a Formia, che è la sua città natale.

La Messa solenne in diocesi sarà invece domenica 17 nella chiesa di S. Maria Assunta a Vazia, la parrocchia in cui negli ultimi anni ha svolto il ministero pastorale.