Durante i primi giorni dello scorso novembre, il “Volontario per Forza” Benito Rosati ha scovato una sorta di piccola discarica abusiva sotto un ponticello che attraversa la superstrada che va verso Cittaducale, nei pressi di Valle Oracola.
All’epoca le foto furono diffuse su Facebook e dai giornali. Ma da allora nulla è cambiato: sulle pagine del social network Benito ha pubblicato nuovi scatti, ripresi il 26 dicembre. Quanto ci sarà ancora da attendere?
a proposito di strade sporche e di rifiuti gettati sul suolo pubblico cioè il suolo di tutti compreso del Sindaco del luogo, vorrei dire che il Sig. Rosati cittadino attento, non è il solo a portare occhi vedenti.Evidentemente gli occhi di tanti altri cittadini ( quelli che si ritengono di serie A) compresi gli amministratori e funzionari pubblici gravati del dovere di prevenzione e di intervento sul problema non vogliono vedere., ma soprattutto provvedere. Ritengo che Il diritto di cittadinanza deve spostarsi sul dibattito pubblico dedicato alla educazione delle persone , tutte, senza alcuna differenza , nè di razza, nè di religione, nè di ceto sociale/ culturale, nè di credo politico od altro. Abbattiamo ogni discrimine sul tema del dovere di essere educati alla civiltà. Chi vive in una qualsiasi comunità deve collaborare per il bene comune e l’igiene, l’ordine, la pulizia, il rispetto delle regole, il rispetto dei luoghi comuni sono un imperativo. La trasgressione di tale logica comporta spreco di denaro pubblico compreso quello impegnato dalla sanità. E noi siamo contribuenti che vogliono vedere ben destinati i prelievi sui propri salari. Perciò occorre una conferenza tra i sindaci , gli assessorati competenti anche quelli della salute, per iniziare un programma di rieducazione delle cittadinanze sul tema assetto urbano/igiene pubblica/riordino di contesti degradati e posizionamento di isole per i rifiuti.Potenziare i cassonetti raccoglitori dei rifiuti. Impegnare i Vigili urbani in tale campagna anche di prevenzione.Non mi piace vedere bambini e persone di buona volontà che si eleggono a turno a volontari spazzini nelle varie celebrazioni dell’ambiente.Impieghiamo bene le risorse pubbliche contenute nei bilanci di comuni ed enti più o meno partecipati che si occupano del problema.
maria Laura petrongari