«Un angolo di Lourdes tra noi»: così è stata definita la Peregrinatio Mariæ che da fine settembre coinvolge l’Unitalsi in tutta Italia. L’associazione caritativa particolarmente legata al santuario di Lourdes, attiva nelle diocesi dell’intera penisola, sta vivendo da qualche mese il giro dell’effigie della Vergine, che riproduce quella venerata nella grotta di Massabielle, nelle proprie sezioni regionali. Ha iniziato quella Campana a fine settembre, concluderà a marzo quella Umbra. Dal 13 dicembre, il “tour” della statua lourdiana ha toccato la sezione Romano-Laziale. E per la sottosezione di Rieti l’arrivo è all’indomani del Natale.
Per accogliere la venerata immagine, è stata scelta la chiesa di Regina Pacis, dove solitamente, il giorno della Madonna di Lourdes, si svolgono le celebrazioni della Giornata mondiale del malato. Gli unitalsiani reatini, assieme ai parrocchiani e a tutti i fedeli che vorranno unirsi, l’accoglieranno il pomeriggio di Santo Stefano.
Alle 17 di martedì 26, nella parrocchiale di piazza Matteocci, l’accoglienza della statua. Seguirà alle 17.30 il Rosario e alle 18 la Messa celebrata dal vescovo mons. Vito Piccinonna, con volontari, malati e devoti presenti. Terminata la celebrazione, fino alle 20 la chiesa resterà aperta per la preghiera personale. L’indomani, mercoledì 27, dalle 9 si potrà ancora venerare l’effigie; alle 10 la recita del Rosario; alle 11 preghiera di affidamento a Maria, dopo di che si saluterà la statua in partenza per Civitavecchia.