Non è stata proprio una piazza delle grandi occasioni quella di ieri all’inaugurazione della Fiera Campionaria Mondiale del Peperoncino. A giudicare dalle foto c’erano quasi più “autorità” che spettatori. Sicuramente gran parte della responsabilità va assegnata all’insistenza del maltempo su Rieti, che ha compromesso la cerimonia. Ma può anche darsi che i reatini si siano stancati di fare il solito giro sotto gli archi del Vescovado. Dopo un po’, a guardare vegetali nelle teche ci annoia. Neppure le dettagliate schede tecniche sono di aiuto. Che qualcuno stia perdendo la sua capacità di convincere?
Difficile a dirsi. In ogni caso c’è sempre da sperare nel ritorno del sole e nella curiosità dei forestieri. Di sicuro gli interessanti eventi collaterali daranno una mano nell’attrarre persone. Ed è un bene, perché il peperoncino – come è stato ribadito in tutti gli interventi – è una grande opportunità per il nostro territorio.
«Non è un prodotto locale» ha riconosciuto il Sindaco di Rieti Simone Petrangeli, ma non importa. Rimane pur sempre «un’occasione per uscire dall’isolamento». E poi c’è il lavoro del centro Jucci per la creazione di una varietà locale. Lo ha sottolineato anche Guglielmo Rositani, ricordando che la varietà sperimentale dello Jucci si chiamerà “Sabino”. Nel suo lungo, articolato e appassionato intervento, l’ideatore di Rieti Cuore Piccante ha ricostruito con orgoglio la storia dell’iniziativa, ha sottolineato le prospettive del prodotto, ha magnificato gli agganci istituzionali e rivendicato il valore didattico del lavoro fatto fino ad oggi. Uno sforzo necessario per «insegnare agli italiani che è importante conoscere il peperoncino per poterlo usare bene!».
Una nota di delusione per i cacciatori di autografi: il Ministro delle Politiche Agricole e Forestali Nunzia De Girolamo non è stato presente all’appuntamento. A rappresentare il Ministero è intervenuto il direttore generale Stefano Vaccari. Ma non tutto è perduto: i soliti bene informati suggeriscono che un incontro ravvicinato con il Ministro sarà possibile a Diamante, in occasione del Peperoncino Festival.
Nel frattempo, tagliato il nastro della fiera, le manifestazioni hanno avuto luogo come da programma, e gli stand hanno aperto i battenti, tra una goccia d’acqua e l’altra. Ed oggi si annuncia un’altra grande giornata all’insegna della piccantezza.
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