«Un luogo pubblico, come di fatto è anche un autobus, si presta purtroppo all’insorgere di inconvenienti come quelli che riguardano la trasmissione tanto di parassiti quanto di un semplice raffreddore. Ciò non significa trasformare questi inconvenienti in una colpa aziendale. Per prima cosa è bene premettere, infatti, che i pidocchi non si generano e non si riproducono sul mezzo, ma si trasmettono da persona a persona e proliferano esclusivamente sul cuoio capelluto».
Lo precisa in una nota Cotral Spa in merito agli articoli riportati da alcuni organi di informazione di Rieti, lo scorso 10 maggio, sulla presenza di pidocchi e zecche sul mezzo Cotral.
«In secondo luogo – sottolinea l’azienda – è giusto e doveroso rassicurare la nostra utenza sul fatto che gli autobus vengono sottoposti quotidianamente alla pulizia, mensilmente al lavaggio interno e con cadenza annuale a una più accurata disinfestazione. Ciò esclude, dunque, qualsiasi nostra responsabilità in tal senso. Per quanto attiene poi la questione sulla presunta presenza di zecche nei mezzi che percorrono le linee della provincia di Rieti, denunciata sempre a mezzo stampa, smentiamo del tutto quanto asserito perché non non ha mai trovato alcun riscontro nella realtà».