Cotral, Pendolari: intervenite, prima che accada una tragedia

«Le cronache di viaggio fanno registrare l’ennesima ecatombe del trasporto pubblico su ferro e gomma della Provincia di Rieti. Non bastavano le corse soppresse Co.Tra.L delle 7.00, i treni soppressi ad alto flusso di pendolari dalla stazione di Fara Sabina delle ore 6.35 e 7.05 fatti partire, (ma questo si è scoperto dopo) da Settebagni e Monterotondo, così da non inficiare le statistiche piuttosto dubbie della Dott. Giaconia di Trenitalia, l’interruzione a Borgo Santa Maria della corsa per Passo Corese delle ore 8.00, no non bastava! Perché sulla strada del ritorno, ben due autobus Co.Tra.L hanno avuto in sequenza serissimi problemi meccanici e si sono fermati nel bel mezzo dell’autostrada, lasciando nel panico centinaia di viaggiatori e solo l’intervento della polizia è riuscito a riportare un poco di calma; i viaggiatori stanchi e ammassati hanno impiegato oltre 2 ore e mezza per fare ritorno a casa».

La denuncia è del Comitato dei Pendolari Reatini, che si chiedono: «chi si fa carico di tutto questo? La situazione è insostenibile. Urgono nuovi mezzi e una politica del trasporto degna di questo nome; oltre ad un interesse quotidiano di tutta la classe politica reatina silente per troppi anni, che non può fermarsi a ciclostilati comunicati stampa cavalcando l’onda, ma si deve far carico di garantire ai cittadini di Rieti e Provincia un servizio di trasporto pubblico degno di un paese civile».