Cotral di Poggio Mirteto, Filt-Cgil: mancano gli pneumatici e non solo

Roberto De Angelis, R.s.u. nell’impianto Cotral di Poggio Mirteto, unitamente alla segreteria provinciale della Filt Cgil Rieti, denuncia «la drammatica e difficile situazione che sta vivendo il personale dell’impianto da me rappresentato relativamente alla persistente carenza di Pullman ed alle difficoltà che quotidianamente ci sono nel garantire il normale svolgimento del servizio di trasporto pubblico nel territorio sabino».

«La società Co.tra.l – spiega De Angelis – dal mese di giugno non rifornisce più il magazzino di gomme del mio impianto e, per normale e logica concausa, nel breve tempo per l’usura dei battistrada innumerevoli mezzi sono stati accantonati e messi fuori servizio non potendo essere utilizzati».

Il rappresentante sindacale fa presente che a pieno organico la flotta di mezzi che teoricamente dovrebbe essere assegnata all’impianto è di 49 pullman. «Di questi – specifica De Angelis – molti sono anagraficamente vecchi; ad oggi ci sono 21 vetture ferme ed inidonee per gomme usurate, altre cinque sono ferme per guasti generici, ma di queste cinque tre hanno anche le gomme usurate e si sta quindi coprendo il servizio con sole 23/24 vetture».

«A causa di quanto sopra, il servizio, già fortemente ridotto in quanto è in vigore la turnazione non scolastica di agosto, subisce gravi ripercussioni con continui tagli di corse nell’intero arco della giornata: linee che garantiscono la coincidenza ai treni o il congiungimento alla nostra capitale». Solo oggi – sottolinea De Angelis – c’è stata la soppressione di corse «per Torrita Tiberina, Nazzano, Filacciano, Ponzano, Civitella san Paolo, Fiano Romano, Roma Saxa Rubra, Bocchignano, Farfa, Toffia, Fara Sabina, Prime Case, Poggio Catino, Roccantica».

«Quotidianamente – dichiara il rappresentante Filt-Cgil – con l’altra R.s.u. e con i responsabili territoriali dell’impianto, sollecitiamo i responsabili aziendali al fine di risolvere il problema. Gli stessi ci dicono che stanno provvedendo alla fornitura dei pneumatici ma da giugno ad oggi nulla è accaduto. In queste ultime ore circola la notizia che a breve arriveranno 40 gomme ma se questo fosse vero il problema persisterebbe perché il numero degli pneumatici eventualmente forniteci non sarà sufficiente a sistemare i bus fermi ed è logico pensare che da qui a qualche giorno la carenza si amplierà perché anche altre vetture saranno inidonee al servizio per i pneumatici usurati e, con l’inizio delle scuole, ci sarà un incremento di turni con una maggiore necessità di vetture efficienti».

Il rappresentante sindacale si trova dunque a sottolineare una situazione «diventata insostenibile poiché noi autisti siamo continuamente aggrediti e maltrattati dall’utenza che è quanto meno esasperata da questa situazione di incertezza e stiamo correndo il rischio che la situazione degeneri».

«Il deposito di Poggio Mirteto da molto tempo è in “emergenza”, stiamo perennemente sotto organico. A ciò si aggiungono i trasferimenti fatti dall’azienda senza turnover, il licenziamento degli autisti assunti con l’ultimo bando Regionale (di cui tre operativi a poggio Mirteto), il concorso per l’assunzione di autisti e meccanici nella provincia di Rieti mai attuato, la perenne carenza di pezzi di ricambio per i mezzi, i problemi avuti per i rifornimenti di carburante ed ora la mancata fornitura di gomme. Iniziamo ad avere l’impressione che l’impianto di Poggio Mirteto, i lavoratori, i pendolari della Sabina siano forse di serie C (utilizzando un paragone calcistico) rispetto al resto della Regione. Pertanto – conclude De Angelis – chiediamo un interessamento ed un impegno concreto all’Azienda ed alle istituzioni inclusi i rappresentati politici territoriali».