Si è concluso lunedì scorso dopo i dieci incontri settimanali in programma, l’innovativo progetto denominato “Club Lego Rieti”, nato dalla sinergia fra Consultorio Familiare Sabino e Cura l’Arcobaleno onlus, nonché grazie al prezioso apporto e sostegno della diocesi di Rieti e del vescovo Domenico.
Protagonisti otto bambini di età compresa fra i sei ed i tredici anni con difficoltà relazionali e affettive, che per dieci incontri hanno fatto parte di questo singolare “Club” organizzato e curato da psicologi ed educatori di stampo cognitivo-comportamentale con esperienza pluriennale nel settore, facenti parte del centro CuoreMente Lab.
La cerimonia conclusiva è stata semplice, ma assai significativa e volta, come sempre, a rendere percepibile la forza del gruppo nato proprio con lo scopo di sviluppare amicizie e legami fra i piccoli partecipanti: alla presenza della dott.ssa Gervasoni di Cuoremente Lab – referente del progetto, coadiuvata in esso da altre figure specifiche – c’è stata la consegna dei diplomi agli otto piccoli costruttori Lego.
Grande soddisfazione fra i “neo architetti” in erba di mattoncini ed evidente anche quella delle famiglie e degli organizzatori, che hanno espresso un grazie a CuorementeLab e ai responsabili del progetto, dottori Davide Moscone e David Vagni, per la cura e la serietà con cui hanno realizzato quanto previsto. Il centro capitolino ha voluto offrire, in conclusione di questa proficua esperienza, un semplice rinfresco ai partecipanti.
Ragazzi e famiglie hanno espresso l’auspicio che si organizzino ancora attività simili. In cantiere, sempre su iniziativa del Consultorio Familiare Sabino e della onlus Cura l’Arcobaleno, la possibilità che per dopo l’estate si possa organizzare un “laboratorio di emozioni” curato ancora da Cuoremente Lab: un’ipotesi su cui sia il presidente del consultorio Silvia Vari, che quello della onlus, Filomena Di Francescangelo, stanno lavorando sin da subito affinché possa divenire realtà.