Solidarietà

Con i cioccolatini della ricerca si aiuta Airc: l’iniziativa anche in Sabina

A fronte di una piccola offerta sarà possibile ricevere una confezione con 200 grammi di cioccolatini che serviranno a finanziare la ricerca: l'evento anche nelle piazze di Poggio Mirteto, Castelnuovo di Farfa, Casali di Poggio Nativo, Castel di Tora e Paganico Sabino

Sabato 9 novembre, tornano in mille piazze italiane “I Giorni della Ricerca di AIRC”. Un appuntamento che da oltre vent’anni cresce e si rinnova per raccontare al pubblico i progressi raggiunti nell’ambito della prevenzione, della diagnosi e della cura del cancro, e presentare le nuove sfide che AIRC e la comunità scientifica si trovano ad affrontare per rendere i tumori sempre più curabili.

Il cancro resta una priorità a livello mondiale: solo nel nostro Paese per il 2019 si stima che saranno diagnosticati 371.000 nuovi casi, più di 1000 al giorno. Per incidere su questi numeri i ricercatori italiani stanno lavorando senza sosta, grazie al contributo fondamentale di AIRC, per arrivare a diagnosi sempre più precoci e trattamenti più efficaci e mirati.

La sfida dei ricercatori è confortata dai risultati raggiunti in molti ambiti, grazie a diagnosi sempre più precoci e ai progressi nei campi della chirurgia, della radioterapia e dell’immunoterapia, ma sappiamo che è necessario continuare a investire nel lavoro degli scienziati per riuscire a trovare le giuste risposte per curare tutti i tumori. Per questo sabato 9 novembre, i volontari della Fondazione saranno presenti in oltre 1.000 piazze per distribuire I Cioccolatini della Ricerca e raccogliere nuove risorse da destinare ai circa 5 mila ricercatori che lavorano in progetti sostenuti da AIRC.

A fronte di una donazione minima di 10 euro sarà possibile ricevere una confezione con 200 grammi di cioccolato fondente, alimento che assunto in modica quantità può portare benefici, come spiega Antonio Moschetta, scienziato AIRC dell’Università di Bari: “Uno studio condotto da un gruppo di ricerca italiano, su una popolazione di quasi 11mila soggetti, ha dimostrato che il consumo di circa 20 grammi di cioccolato fondente ogni due giorni è in grado di ridurre i livelli di infiammazione circolante. Dato di grande rilevanza se si considera la relazione tra infiammazione e cancro. Un moderato consumo di cioccolato fondente a basso contenuto di zuccheri potrebbe quindi rappresentare un’ulteriore possibilità per ridurre il ruolo dell’infiammazione sistemica nell’aggressività e nella crescita dei tumori”. Insieme alla scatola di cioccolatini verrà distribuita anche la speciale Guida con preziose informazioni su prevenzione, diagnosi e cura del cancro.

L’evento tocca anche la provincia di Rieti: si potranno infatti acquistare i cioccolatini a Poggio Mirteto, Castelnuovo di Farfa, Casali di Poggio Nativo, Castel di Tora e Paganico Sabino.

Oltre alla distribuzione dei Cioccolatini della Ricerca, I Giorni della Ricerca propongono un ricco calendario di eventi per raggiungere e interessare il maggior numero di persone possibile.