È arrivata ieri sera, a conclusione della presentazione della stagione culturale del Piccolo Teatro dei Condomini, l’idea dell’istituzione di un consorzio tra i gruppi teatrali del territorio. «Non solo di vernacolo – ha spiegato Guido Marcellini – ma anche di teatro in lingua».
L’idea non è nuova, ma in passato l’operazione non è mai riuscita. Sarebbe però un modo per le compagnie di darsi forza parlando con una sola voce pur rimanendo ciascuna indipendente.
Un esito che il sindaco Simone Petrangeli – presente alla conferenza del Piccolo Teatro dei Condomini – ha detto di guardare con favore, anche perché le compagnie riuscirebbero in tal modo ad ammortizzare costi e ad avvantaggiarsi di inedite sinergie.
In fondo, al giorno d’oggi, più delle vecchie ruggini pare valere il motto “l’unione fa la forza”, e forse non solo a teatro.