Comitato reatino per il diritto alla salute: la situazione è grave

Lettera aperta del Comitato reatino per il diritto alla salute e politiche sociali all’assessore regionale Fabio Refrigeri e al consigliere regionale Daniele Mitolo.

Gentile Assessore, gentile Consigliere, le condizioni della Sanità reatina negli ultimi mesi si sono ulteriormente aggravate, tanto da essere tra le peggiori delle ASL del Lazio. A questo scopo vogliamo richiamare la vostra attenzione e appellarci ancora una volta, perché la situazione sta diventando esplosiva e le minacce di chiusura di alcuni reparti , come già testimoniato e pubblicamente denunziato appena qualche settimana fa, stanno diventando realtà.

L’Ospedale provinciale di Rieti è da tempo sotto organico, e il personale in servizio sta offrendo servizi allo stremo delle loro forze. Nonostante tutti questi sforzi tuttavia, molti pazienti sono dimessi frettolosamente e a domicilio si trovano in stato di grave abbandono assistenziale con conseguenze spesso mortali.

Infine, denunciamo come arbitrarie l’interruzione improvvisa dei Servizi di prevenzione essenziali, come gli screening per i tumori femminili e dei tumori del colon retto. Queste interruzioni unilaterali ledono i diritti costituzionali alla salute e di uguaglianza perché data la grave crisi economica solo i cittadini più abbienti potranno usufruire e rivolgersi ai privati ( art. 32 e art.3 Cost.). Ricordo che prevenire è un bene per i cittadini e meno costoso per le casse dello Stato. I cittadini della provincia di Rieti si sentono abbandonati in un momento di crisi così grave e si trovano lunghe liste di attesa per servizi essenziali e urgenti.

Il silenzio delle istituzioni preposte alla risoluzione delle problematiche elencate, creano più confusione circa le future strategie in materia di tutela della salute e di governo della complessa macchina dei Servizi sanitari regionali. Solo alcuni mesi fa durante la campagna elettorale ci avevate promesso una politica sanitaria più incisiva nella risoluzione dei problemi e più efficace nel soddisfare i bisogni della popolazione di Rieti., infine, si era arrivati ad un accordo operativo che prevedeva tavoli di lavoro misti, sinergici con scansione mensile tra le istruzioni e le Organizzazioni civiche per riorientare il sistema dei Servizi in termini di efficacia, efficienza e qualità.

Nel frattempo, oltre ad avere una situazione aggravata contrariamente alle aspettative, non siamo riusciti neppure ad incontrare il Presidente Zingaretti. Concludendo e in considerazione della vostra manifestata disponibilità, chiediamo però che venga data continuità a quanto concordato in materia di copertura urgente dei gravi deficit di organico per i reparti ospedalieri in crisi ed a rischio di chiusura, nonché la riformulazione dell’assistenza, sia ospedaliera, che domiciliare.