Coach Nunzi: “Il primo pensiero va agli abitanti delle nostre terre”

“Abbiamo passato dei momenti non belli questa mattina e si fa fatica un po’ ad isolarsi da tutto quello che arriva, credo che i ragazzi siano stati davvero super sotto questo aspetto perché da stamattina alle 7.30 i telefoni di tutti squillavano ed arrivavano notizie forti. Purtroppo son due mesi che arrivano… Siamo stati bravi a lasciare fuori questa cosa e a rimanere concentrati sulla partita anche se ci dispiace tanto. Sapevamo che dovevano venire dei tifosi a sostenerci, alcuni addirittura erano già arrivati e sono dovuti ripartire per tornare indietro. Il primo pensiero è un abbraccio forte che va a tutti quanti gli abitanti di quelle zone che sinceramente in questo momento stanno vivendo un tartassamento psicologico non indifferente. Noi abbiamo cercato di lasciarci questi pensieri fuori, nella speranza di potergli dedicare poi la vittoria. Venti minuti, secondo me, li abbiamo fatti a un ottimo livello e poi nel terzo quarto per assurdo abbiamo fatto il miglior quarto difensivo della partita perché abbiamo cercato di sistemare alcune cose che non avevano pagato, ma ci siamo un po’ spenti a livello offensivo perdendo le linee del gioco, anche non riuscendo a tirare un tiro libero: abbiamo finito il quarto con un solo fallo a favore fischiato. Se togliamo i 6 tiri liberi fischiati nel finale, parliamo di una partita che alla fine del terzo quarto ci vedeva aver tirato 6-7 tiri liberi. E’ chiaro che con quel metro arbitrale è diventato difficile nel terzo quarto produrre quello che avevamo prodotto nella prima parte della gara”.